Produzione di pere Abate in crescita nel Modenese. Si tratta di una delle produzioni di eccellenza del modenese, dalle prime stime si parla di una produzione di circa il 15 – 20% in più rispetto al 2013, ma la raccolta è appena iniziata – afferma Cristiano Fini (nella foto) presidente della Cia di Modena – peraltro in anticipo di una decina di giorni rispetto alla normalità".
"Inoltre nel corso dell’ultimo comitato di coordinamento della Organizzazione Interprofessionale pera (OI pera), è stata condivisa, a maggioranza, una decisione che segna un importante punto di partenza per il sostegno della competitività della Pera Abate Fetel. Il Comitato dell’OI ha infatti deliberato di non commercializzare sul mercato fresco i calibri di pera abate inferiori ai 60 mm con l’obiettivo di garantire da subito tonicità al mercato e salvaguardare una offerta di qualità elevata in termini di pezzatura, ma non solo”.
Il settore ortofrutticolo in generale sta andando male, nonostante lo stanziamento, da parte dell’Unione europea, di circa 125 milioni di euro da destinare ai produttori ortofrutticoli colpiti dall’embargo della Russia.