PER RILANCIARE I CONSUMI CHIEDIAMO AIUTO A PAPA FRANCESCO

Condividi

Ieri a Milano si è parlato di come rilanciare i consumi di ortofrutta, che languono da tempo. Tante ricette, anche ragionevoli, ma che rischiano di arrivare a tempo scaduto. Qualche giorno prima, sempre a Milano, il direttore generale di Conad, Francesco Pugliese, ha tracciato una lucida analisi di questo 2013 in cui per la prima volta le famiglie hanno cominciato a risparmiare tagliando sulla spesa.

 

Siamo all’anno zero, nulla sarà come prima “per il modo di vendere, che va adeguato alle nuove esigenze; per il marketing, che va radicalmente rivisto; per i rapporti di filiera, da ripensare in un’ottica di sinergia, senza furbizie né scorciatoie”.

Qui i dibattiti sul “made in Italy” lasciano il tempo che trovano. La gente mangia peggio, compra prodotti più scadenti e meno ‘salutari’ perché ha meno soldi in tasca. La prima esigenza è riempire il frigo al minor costo possibile e con prodotti di facile conservazione, che durano, versatili e adattabili alla cucina di tutti i giorni. In questo quadro certamente la frutta soffre più di patate, pomodori e ortaggi vari, più ‘risparmiosi’, più versatili.

La ricetta di Pugliese è semplice ed efficace: “Per fare ripartire il Paese servono soldi e occupazione; spendo se ho sicurezza familiare”. La caduta del Pil si è interrotta a fine 2013, tutti a festeggiare. Nel 2014 si tornerà in positivo, ma in una forbice tra lo 0,4 e lo 0,7%. In pratica, pura sopravvivenza. Per vedere effetti sull’occupazione, e quindi per parlare di ripresa, serve un Pil che cresca almeno del 1,4-1,5%. E senza nuova occupazione la spesa langue e i consumi ristagnano. Parliamo pure di promozione, di marketing ma il sentiment del Paese è angustiato da altri temi. Certo la salute, il benessere, il mangiare sano… chi non ci tiene? Ma a occhio e croce quello che vuole la gente è soprattutto risparmiare. Se lo si può fare coniugando il resto, bene. Altrimenti si taglia. Si torna all’essenziale, e spesso l’essenziale non è sinonimo di alta qualità o di corretto stile di vita e alimentazione.

L’uomo dell’anno è papa Francesco che – dice Pugliese – “ha capito che bisogna rimettere al centro le persone e le loro esigenze”. Maestro anche di marketing questo papa, che sta rivoluzionando l’immagine della Chiesa nel mondo. Il mondo dell’ortofrutta, carente di immagine, lo prenda ad esempio. Anche perché qui servono miracoli.

 

Lorenzo Frassoldati

direttore del Corriere Ortofrutticolo

lorenzo.frassoldati@corriere.ducawebdesign.it

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE