PATTO TRA LA SPAGNOLA PROEXPORT E SPACE X DI ELON MUSK PER PRODURRE ORTAGGI SU MARTE ENTRO IL 2030

Condividi

Un’alleanza pionieristica per produrre ortaggi su Marte entro il 2030. Ad annunciarla è stata Proexport, l’influente associazione di produttori ed esportatori di frutta e verdura della Regione di Murcia in Spagna, che ha dichiarato di aver stretto una partnership strategica con Elon Musk e SpaceX, la società californiana presieduta dall’imprenditore miliardario americano che sta rivoluzionando la produzione di razzi e i servizi di trasporto spaziale.

L’obiettivo di questa sinergia, spiegano dall’azienda spagnola, è quello di esplorare insieme le possibilità di coltivazione di ortaggi su Marte, segnando così una pietra miliare nella ricerca agricola spaziale e consentendo il futuro insediamento di persone sul pianeta rosso.

“Siamo molto entusiasti di questa collaborazione. Le condizioni estreme di aridità del suolo e di perenne siccità, insieme alle forti restrizioni sull’uso di fertilizzanti e pesticidi che devono affrontare i nostri agricoltori nel sud-est della Spagna, hanno convinto Elon Musk e i nostri colleghi di SpaceX che siamo nella posizione migliore per affrontare l’incredibile sfida di produrre lattuga, broccoli, pomodori o peperoni su Marte in futuro”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Proexport, Fernando Gómez.

“Si prevede che questo progetto non solo fornirà conoscenze cruciali per il successo delle nostre future missioni spaziali, ma promuoverà anche la ricerca scientifica nell’agricoltura di precisione e troverà soluzioni agli effetti del cambiamento climatico sulla produzione di frutta e verdura”, ha dichiarato SpaceX.

Il progetto, che combina le competenze dei partner agricoli di Proexport con la visione innovativa di SpaceX, mira a sviluppare tecniche sostenibili ed efficienti per la produzione di alimenti freschi in condizioni marziane. Questo sforzo congiunto affronterà le sfide uniche dell’agricoltura sul pianeta rosso, dalla composizione del suolo alla disponibilità di acqua, ossigeno e radiazioni solari. Esperti di agronomia e tecnologia spaziale provenienti da Spagna e Stati Uniti si uniranno al team, che attingerà al meglio delle competenze locali e internazionali.

I rappresentanti delle due organizzazioni hanno siglato l’accordo durante la recente partecipazione di Proexport al New York Produce Show, presso il Javits Center di New York. Sia Gómez che lo stesso Elon Musk hanno espresso il loro entusiasmo per l’iniziativa, sottolineando l’importanza di avere gli agricoltori più esperti e all’avanguardia per far progredire l’esplorazione umana oltre la Terra.

Marte, la prossima conquista spaziale

Elon Musk ha riposto le sue speranze per i viaggi interplanetari con equipaggio su Starship, un sistema di lancio rivoluzionario che, secondo lui, potrebbe far atterrare un velivolo riutilizzabile su Marte tra circa quattro anni. Per nutrire l’equipaggio degli astronauti durante il viaggio verso e da Marte, e soprattutto durante la loro permanenza sul suolo marziano, sarà necessario poter coltivare in modo permanente.

La distanza minima dalla Terra a Marte è di circa 54,6 milioni di chilometri. Si stima che un veicolo spaziale con equipaggio possa impiegare tra i 150 e i 300 giorni per raggiungere Marte, con tutti i fattori a favore, anche se ciò dipende dalle fasi dei pianeti, dallo slancio del veicolo spaziale, dal suo peso e dal carburante che trasporta.

Coltivare e raccogliere ortaggi su Marte è sembrato finora quasi impossibile. Le temperature diurne su Marte sono vicine a quelle invernali della Terra e possono raggiungere lo 0 termico. Ma la sottile atmosfera di Marte non riesce a trattenere il calore del Sole e, di notte, le temperature si aggirano intorno ai -129 gradi

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE