Nell’ultima seduta della Borsa Patate di Bologna, tenutasi lo scorso venerdì 23 ottobre, è stata analizzata la situazione del mercato europeo di patate e cipolle e confermata l’attuale fase conclusiva della raccolta nei principali bacini di produzione, nonostante le difficoltà dovute alle continue piogge. Per le superfici interessate da produzioni destinate al mercato fresco, si prevedono rese in linea con gli anni passati.
Secondo i dati analizzati dall’organismo rappresentativo di tutta la filiera – dalla produzione ai confezionatori, legati dall’accordo quadro – la combinazione tra mancato incremento atteso della produzione, causato da condizioni climatiche avverse che hanno inficiato anche la qualità del prodotto raccolto, e il costante aumento dei consumi registrato nelle ultime settimane, in Italia e in Europa, sta portando a un aumento del prezzo di patate e cipolle in tutti gli areali produttivi europei, con punte di 0,10 cent/kg. L’incremento del prezzo riguarda il prodotto di prima qualità, ad alta lavabilità, per le varietà più apprezzate e quindi inserite nei programmi di filiera.
Questa situazione si sta già traducendo in un incremento delle quotazioni delle produzioni nazionali rappresentate che, dopo un periodo caratterizzato da valori al di sotto dei costi di produzione, paiono tendere ai valori registrati nel corso della scorsa stagione.