L’ultima riunione della borsa patate è stata caratterizzata da una ampia analisi circa la disponibilità di patate per i prossimi mesi. I dati che ormai da qualche settimana provengono dal Nord Europa fanno pensare ad un calo dei quantitativi raccolti (le raccolte non sono ancora terminate) a causa dell’andamento prima siccitoso poi piovoso. I segnali di costanti e continui aumenti dei prezzi delle patate destinate alla industria di trasformazione dimostrano come l’offerta sia inferiore alla domanda. Inoltre il procrastinarsi delle raccolte nei Paesi grandi produttori ha ridotto la disponibilità di prodotto di prima qualità. Questo ha creato le condizioni per aumenti importanti dei prezzi delle patate di prima qualità e di buona lavabilità.
Dunque prospettive buone per il prodotto nostrano, sottolineano dalla borsa patate, caratterizzato da una elevata qualità e da vendite che procedono con una certa fluidità, tanto che ad oggi è già stato commercializzato il 40% del quantitativo totale stoccato dagli operatori di borsa. Un mercato pronto per un cambio di passo che si sta predisponendo ad un aumento dei listini anche in considerazione della diminuzione delle temperature che sicuramente indurranno ad un aumento dei consumi di patate e dei prezzi di vendita già in linea con quelli del 2015 ed in qualche caso anche superiori.