PALMIERI: “MERCATO STATICO PER L’AGLIO, PRODOTTO CINESE A BASSO PREZZO”

Condividi

Periodo statico per il mercato dell’aglio. Ad affermarlo Donato Palmieri, (nella foto) coordinatore per FruitImprese della commissione tecnica per il comparto aglio e titolare dell’omonima azienda di Afragola (Napoli). Per Palmieri da luglio ad agosto la situazione è stata tranquilla con un mercato piuttosto lento a causa anche della sovrapproduzione di Spagna e Cina.

A questa si è aggiunta una diminuzione sensibile delle quotazioni. “I prezzi del prodotto cinese – afferma Palmieri – sono più bassi anche del 20% rispetto al 2012 ma si mantengono nella media. Se lo scorso anno si pagavano 1.400 dollari a tonnellata, quest’anno non si superano i mille. Ad ogni modo – assicura l’imprenditore campano – le quotazioni bassissime del prodotto cinese registrate 4-5 anni fa non torneranno più. La Spagna e il resto d’Europa – rivela Palmieri – seguiranno il trend tracciato dalla Cina, che rimane di gran lunga il primo produttore mondiale”.

In Italia la produzione sta crescendo lentamente, toccando le 33 mila tonnellate su un’area di tremila ettari, in linea con il 2012. La Campania rimane la prima regione produttiva con un terzo della produzione nazionale, seguita da Puglia, Sicilia, Veneto e Piemonte.

“Nel Nord Italia abbiamo assistito ad alcuni problemi con il seme bianco a causa di malattie che hanno fatto marcire il prodotto durante la conservazione provocando uno “svuotamento” del tubero. Tale fattore ha provocato danni alla produzione”, spiega Palmieri che aggiunge: “Come azienda puntiamo soprattutto sul seme precoce che non presenta problemi legati a malattie ma adatto più al clima più caldo e asciutto del Sud Italia rispetto a quello rigido e umido del Nord”.

Palmieri accenna anche al fenomeno delle frodi con aglio estero, spesso cinese, importato e spacciato per italiano. “In Italia la questione è stata circoscritta ed è quasi scomparsa. Non ci sono quasi più casi, mentre sono ancora presenti nei Paesi dell’Est, specie quelli da poco entrato nell’Unione Europea”. (em.zan.)

 

Copyright sul testo utilizzabile solo citando la fonte: www.corriereortofrutticolo.it

 

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE