Presente all’incontro di questa mattina a FICO sulle “Prospettive dei mercati all’ingrosso e dei Centri Agroalimentari” (leggi news), il presidente di Italmercati Fabio Massimo Pallottini (nella foto) ha fatto una riflessione strategica sul futuro del ruolo dei mercati.
“I mercati – sostiene Pallottini – sono in difficoltà ma il sistema sta reagendo; solo se si riuscirà a smarcarsi dalle abitudini potrà crescere. Si sta lavorando molto, anche se ancora non è percepito a livello politico; la prima sfida che ci siamo posti come Italmercati è ridare nuova immagine ai Mercati trasferendo alle persone ciò che realmente siamo e facciamo. Migliorare la qualità del management e delle organizzazioni dei Mercati, introducendo una mentalità più imprenditoriale e un approccio più aziendale all’interno di essi, è dunque fondamentale. È un tema che non dobbiamo sottovalutare. Nel futuro – continua il presidente di Italmercati – non ci potrà esimere da una stratificazione dei Mercati: quelli di primo livello con un ruolo strategico, pochi e più grandi, e altri di secondo livello. Dobbiamo assumere il ruolo di piattaforma centrale per la filiera guardando le nuove tendenze, senza sottovalutare una presenza del capitale privato. È necessario stringere un rapporto con la produzione agricola, che per quanto riguarda Italmercati è partito con Coldiretti e si può estendere a Confagricoltura. Dobbiamo avere il loro sostegno se vogliamo interloquire con la Gdo con posizioni più forti. Non solo; abbiamo bisogno di un’innovazione normativa che accompagni questo processo e un‘innovazione di tipo tecnologico, che ci porti a raggiungere una maggior competitività grazie a strutture frigo adeguate. Sono tutti obiettivi raggiungibili se siamo uniti; a questo scopo il 6 novembre prossimo andremo a chiedere fondi direttamente a Bruxelles insiema alla Rete di Mercati europea. Infine, facendo un ragionamento di tipo verticale, dobbiamo parlare all’unisono. Non conteremo mai niente finché non avremo una voce unitaria. Per questo abbiamo firmato l’accordo con Fedagromercati e per questo siamo qui oggi, per intavolare un confronto insieme. Il prossimo passo in questa direzione è un ragionamento condiviso con i Grossisti sull’orario di apertura dei mercati”, ha concluso Pallottini.
