Si chiama “Il paese dei radicchi” ed è il nuovo libro scritto da Manuela Soressi (Trenta Editore). Nel volume la scrittrice, già autrice del fortunato “Il paese dei limoni”, racconta la curiosa storia del radicchio, di come sia passato da cibo povero a delizia di lusso, approfondendone il valore nutrizionale e il profilo organolettico e illustrando le caratteristiche dei quattro radicchi IGP italiani: Rosso di Treviso, Variegato di Castelfranco, Chioggia e Verona.
Il radicchio è considerato una delle eccellenze gastronomiche del Belpaese. L’Italia rimane uno dei principali produttori ed esportatori mondiali, a tal punto che “il radicchio rischia di essere conosciuto e apprezzato più a Dubai e a Boston (dove gli dedicano sagre ed eventi) di quanto non lo sia a Palermo o a Bari”. Una lacuna informativa che Soressi ha cercato di colmare con questo libro.
Ripercorrendo la storia dell’ortaggio si scopre che è nato e poi sviluppato in Veneto verso la fine dell’Ottocento per perfezionare gli ortaggi coltivati nelle terre ricche di risorgive ma prive di ristagni d’acqua.
Dopo l’arrivo della prima indicazione d’origine protetta nel 1996, il radicchio è diventato un ortaggio estremamente popolare e unico nel suo genere.
A valorizzare i radicchi IGP in cucina, inoltre, ci ha pensato la chef Claudia Fraschini, che ha creato e fotografato le 30 ricette inserite nel volume.
