OrtoRomi si accinge a chiudere il 2020 con un risultato che può considerarsi nel complesso positivo, nonostante l’anno difficile che non ha certamente giovato alle aziende italiane, colpendo in maniera più o meno penalizzante i diversi settori.
I volumi di vendita hanno visto un incremento, sebbene sia necessario considerare una contrazione a valore dovuta ad una pressione promozionale messa in atto a causa della situazione pandemica.
Il settore IV gamma, core business di OrtoRomi, dopo aver subito un rallentamento soprattutto nelle esportazioni, sta sensibilmente recuperando le mancate vendite e presenta buone prospettive per il 2021, grazie anche all’acquisizione di nuovi clienti transnazionali e con l’obiettivo di portare valore aggiunto alle referenze. I dati infatti si assestano su un -1,2% in un mercato di riferimento che segnala un -7,8% YTD a valore (dati Nielsen ottobre 2020 chiuso).
Dati positivi provengono dalla V gamma, che evidenzia un +9,7% a valore rispetto ad un mercato che non cresce.
Per quanto riguarda le attività di comunicazione, OrtoRomi ha attuato la strategia prevista per il 2020, adattandola in parte, sia sul fronte mezzi che sul fronte contenuti, al fine di essere maggiormente efficace e rispondente al nuovo contesto che andava delineandosi.
Ovviamente a causa della mancata possibilità di partecipare alle consuete fiere di settore che vedono normalmente OrtoRomi come protagonista, gli investimenti si sono concentrati in altri canali, primi fra tutti digital e social, ma non è mancata la presenza del brand in altri media, come stampa periodica e radio.
La strategia 2021, messa a punto anche grazie alla nuova compagine direzionale insediatasi a giugno 2020, progetta di far accrescere la Brand Awareness della Cooperativa e del marchio Insal’Arte, attraverso azioni mirate, con l’obiettivo di comunicare l’elevata qualità dei prodotti, l’ampia gamma assortimentale, l’eccellente livello di servizio e tutti i contenuti relativi alla sostenibilità ambientale, tematica che l’azienda abbraccia oggi, ma che già da anni rientra nel suo approccio. Basta pensare alle aziende agricole socie e alle tecniche di agricoltura sostenibile che le caratterizzano, con bacini di raccolta dell’acqua piovana, sistemi di irrigazione che arrivano al 90% di efficienza, sistemi fotovoltaici per l’alimentazione delle serre, la lotta integrata volontaria e molto altro.
Il budget 2021 prevede non solo di ritornare ai livelli pre-pandemia, ma di superarli, attraverso la proposta di nuove referenze e il restyling del packaging, sia nelle grafiche che nei materiali, in un’ottica di perseguimento di finalità legate al rispetto dell’ambiente.
Un anno difficile quello in chiusura, che OrtoRomi ha però saputo affrontare con determinazione e tenacia, forte di una filiera costruita negli anni che ha agito in maniera integrata e sinergica, consentendo di superare momenti complessi e di garantire sempre e comunque l’arrivo dei prodotti a scaffale.