“Da quando una direttiva dell’Ente Gestore ha stabilito la chiusura di una delle due vie di accesso ai Mercati generali, il traffico in entrata e uscita è impazzito: autisti con i loro TIR in coda per ore, impiegati, già costretti a causa degli orari notturni a svegliarsi in piena notte, a loro volta in coda che ritardano l’arrivo al lavoro, così come i tanti clienti che vengono per acquistare, in esasperante attesa con i loro camioncini o furgoni per entrare e uscire da quell’area mercatale che, da quando sono iniziati i lavori, ha creato enormi disagi a tutti”. La denuncia, riferita alla viabilità dell’Ortomercato di Milano, arriva a titolo personale da Salvatore Musso di Masterfruit, che è anche componente del Consiglio Fedagro.
A detta dell’imprenditore “basterebbe aprire una delle altre due porte disponibili e che ormai da tempo non vengono più utilizzate, assecondando quanto più volte richiesto dalle associazioni di categoria; ma piuttosto che cercare soluzioni condivise con gli operatori, l’ente gestore preferisce continuare così, in mezzo ai disagi”.
“D’altronde, chi si dovrebbe occupare del problema arriva in ufficio alle 9.30 del mattino, quando chi lavora in quell’ambiente si è già fatto le prime otto ore di lavoro”, affonda Musso. “Per non parlare della povera gente che abita nella zona e ogni santo giorno, alle 4 del mattino, deve sorbirsi l’assordante strombazzare dei clacson degli autotreni e delle vetture in coda”. (m.a.)