ORTAGGI, IN CAMPAGNA PREZZI MEDI IN RIALZO, IN CALO INVECE MELONI E ANGURIE

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L’ultima rilevazione del mese di agosto da parte di Ismea è stata caratterizzata da un lieve rialzo dei prezzi medi all’origine della maggior parte delle ortive di stagione, tale dinamica è da ascrivere principalmente ad una progressiva riduzione dei quantitativi prodotti. In controtendenza le quotazioni di meloni ed angurie, risultate in calo per l’abbondante offerta.

Ortaggi a foglia: sulla piazza di Avezzano si conferma l’andamento positivo dei prezzi dei radicchi e delle indivie; tra le motivazioni una domanda particolarmente interessata, agevolata dalle alte temperature, ed un’offerta insufficiente (specialmente nell’ultimo periodo). Quotazioni in ripresa anche per tutte le tipologie di lattuga scambiate a Latina, in ragione di una notevole diminuzione delle disponibilità, e per le insalate Iceberg e Romana di provenienza rodigina.
 
Carote: settimana stabile nel mercato delle carote con i listini fermi sui valori della precedente rilevazione in tutti gli areali produttivi. Su base annua, invece, il prezzo medio all’origine risulta in rialzo del 29%.
 
Peperoni: in gran parte delle piazze di riferimento le quotazioni medie dei peperoni non hanno evidenziato variazioni, da segnalare solamente l’aumento dei listini del prodotto di origine laziale e salernitana, imputabile ad una diminuzione dell’offerta.
 
Zucchine: un calo dei quantitativi raccolti ed immessi nel circuito commerciale ha portato ad un lieve incremento dei prezzi delle zucchine scure di provenienza pugliese, quotazioni in rialzo anche per le chiare di origine napoletana, di contro, listini in flessione per il prodotto scambiato a Rovigo. Prezzi invariati in tutte le altre piazze monitorate.
 
Fagiolini: dopo i continui rialzi delle precedenti rilevazioni i listini dei fagiolini veronesi hanno registrato una decisa flessione per un incremento delle disponibilità, quotazioni stabili per il prodotto di origine laziale.
 
Meloni e Cocomeri: l’ultima settimana ha segnato la conclusione della campagna di commercializzazione dei cocomeri sulla piazza di Bologna. Negli altri areali produttivi si è assistito ad un generale assestamento al ribasso delle quotazioni medie, da imputare ad un’offerta superiore alla richiesta al consumo. Relativamente ai meloni, listini in leggero calo per la cultivar Helios scambiata a Trapani per la presenza nel circuito commerciale di merce proveniente da altre zone a prezzi competitivi. Quotazioni in lieve flessione anche per il tipo liscio di provenienza mantovana, situazione di sostanziale stabilità in tutti gli altri mercati monitorati.
 
Melanzane: un aumento della richiesta al consumo ha determinato un rialzo dei listini delle melanzane quotate sulla piazza di Salerno. Prezzi confermati in tutti gli altri centri di scambio nazionali, in ragione di un sostanziale equilibrio tra domanda ed offerta.
 
Pomodori: poche variazioni nel mercato dei pomodori rispetto alla precedete rilevazione; lievi cali di prezzo sono stati registrati solamente sulle piazze di Verona e Sassari a causa dell’abbondante offerta, mentre le quotazioni medie dei Ciliegini di origine laziale, dei costoluti napoletani e dei lunghi verdi scambiati a Salerno hanno evidenziato un andamento positivo. In alcuni areali produttivi le intense piogge delle scorse settimane hanno in parte danneggiato il raccolto.

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