Per OPO Veneto il 2012 è stato un anno di ulteriore consolidamento. L’organizzazione di produttori ortofrutticoli di Zero Branco (Treviso) ha registrato un aumento delle vendite, nonostante il terribile momento economico, che inevitabilmente si è riflettuto anche sui consumi del settore. Si è registrato un più 4 per cento rispetto al 2011.
Un risultato rilevante in un quadro assai critico in cui molte imprese hanno evidenziato cali generalizzati negli ordinativi, nelle vendite e nei fatturati. Dati, situazione, programmi sono stati discussi dal Consiglio di amministrazione che ha approvato il bilancio da sottoporre all’assemblea dei soci.
“Abbiamo fatto un buon lavoro, dichiara il presidente di OPO Veneto Francesco Daminato (nella foto), ma soprattutto ci siamo dati un programma di sviluppo molto impegnativo. Abbiamo creato le basi per un rafforzamento delle strutture e dei servizi, che consentiranno di aumentare, completare e qualificare ulteriormente l’offerta di prodotti”.
Un bilancio dunque positivo, ma soprattutto sviluppi che fanno intravvedere un considerevole aumento dell’attività nel corso del 2013. Sul finire dello scorso anno OPO Veneto ha incorporato la cooperativa associata ex Cos di Chioggia (Cooperativa ortolani Sottomarina), una operazione che consente una presenza molto forte in un territorio di orti molto importante, che ha nel radicchio di Chioggia Igp un prodotto strategico e di notevole valore per quantità e per qualità.
“E’ interesse di OPO Veneto, sottolinea il presidente Francesco Daminato, sviluppare l’attività e la presenza della cooperativa nelle aree di produzione dei prodotti ortofrutticoli a denominazione con particolare riferimento ai magnifici cinque radicchi IGP". (fonte: Ortoveneto.it)