OGGI APRE FICO, LA SCOMMESSA DEL FOOD ITALIANO

Condividi

Il fatidico giorno è arrivato. Oggi pomeriggio a Bologna Fico, Fabbrica contadina italiana, apre ufficialmente al pubblico. All’inaugurazione del più grande parco agroalimentare al mondo ci sarà una parata di autorità, a partire dal premier Paolo Gentiloni, atteso per il tradizionale taglio del nastro. Ma sono attesi anche i ministri Dario Franceschini (Cultura e Turismo), Gian Luca Galletti (Ambiente), Maurizio Martina (Politiche agricole) e Giuliano Poletti (Lavoro).

La grande giostra dell’agroalimentare italiano, che vale 140 milioni di euro e che prende idealmente il testimone di Expo2015, condensa in 100mila metri quadrati nella cintura est di Bologna tutta la biodiversità italiana: due ettari di campi e stalle con più di 200 animali e 2mila cultivar; otto ettari coperti con 40 fabbriche di alimentari in funzione, dove i visitatori possono vedere e sperimentare come si lavorano carne, formaggi, pasta, olio, ma anche cosmetici; 45 luoghi ristoro, dai ristoranti stellati ai chioschi di street food e 9mila metri quadrati di mercato e botteghe dove acquistare cibo e design per la cucina dei grandi marchi dell’industria italiana.

Non manca l’ortofrutta, a partire dall’ingresso che accoglie i visitatori, le cui pareti sono ricoperte di mele fresche del Trentino. Nel viaggio all’interno di Fico ci si può imbattere anche in vere e proprie campagne in miniatura coltivate a vite, ulivo, cereali, alberi da frutto, ortaggi, tra i fazzoletti di terra coltivati a luppolo, canapa, tabacco e altro ancora.

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE