NUOVA ZELANDA, STAGIONE DA INCORNICIARE PER LE MELE

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Mentre si deve ancora concludere del tutto la raccolta delle mele, prevista in aumento del 5-6%, in Nuova Zelanda si sta già brindando ad un’annata particolarmente positiva. Il 90% del prodotto è stato esportato e il bilancio a fine campagna non potrà che essere estremamente positivo grazie a diversi fattori che hanno permesso di realizzare numeri molto positivi. Il clima favorevole da una parte e le corte ridotte di prodotto nell’emisfero Nord hanno agevolato i produttori neozelandesi.

Sono andati avanti piani di reinnesto di varietà e nuove piantagioni con una stima di aumento di aree coltivate di 250-300 ettari ogni dodici mesi. Le nuove piantagioni potrebbero arrivare a 500-600 ettari per anno entro il 2020. Le varietà club rappresentano attualmente circa il 45-50% della produzione totale.

L’Asia, che rappresenta quasi il 40% delle esportazioni totali, è l’area in cui si è registrato anche l’aumento più consistente di domanda con una crescita delle esportazioni di circa il 7% annuo negli ultimi anni. L’Europa è ancora il mercato preferito per le varietà Braeburn, Royal Gala e Pink Lady, e vista la scarsità degli stock presenti nell’emisfero Nord si sono registrati sensibili aumenti dei volumi richiesti.

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