"Ci sono diverse ragioni per utilizzare i semi ibridi di carciofo – sottolinea Vito Carrieri, Sales specialist carciofo di Nunhems Italy – ragioni valide per l’agricoltore, per il commerciante e per il consumatore". "Prendiamo ad esempio il carciofo Opera F1: il risultato è un carciofo generoso, ad alta resa, che in condizioni agronomiche ottimali può dare una media di 15 frutti/pianta.
Frutti molto uniformi; tutti dal colore violetto intenso e vellutato – continua Carrieri – Va da sé che Opera F1 è un prodotto altrettanto gustoso al palato".
"Si tratta di un ibrido – fa notare Aurelio Boncoraglio, anch’egli Sales specialist carciofo di Nunhems Italy – e pertanto di una pianta più vigorosa, che sopporta meglio stress e patologie. Proprio per questo necessita di un minor numero di trattamenti fitosanitari, il che significa maggiore sicurezza alimentare e minore uso di pesticidi sui frutti, quindi più profitti".
"Inoltre – continua Boncoraglio – Opera F1 gode delle caratteristiche LSL (Long Shelf Life) e quindi aggiunge un ulteriore valore per il trader orientato alla GDO, che dispone di un prodotto di maggior durata paragonato alle varietà standard".
Come tutti gli ibridi, anche Opera F1 offre facilità e duttilità di coltivazione. Già dagli scorsi anni è presente in Sicilia, Sardegna, Puglia, Basilicata, Toscana, aree vocate a questo tipo di coltivazione. E proprio qui produttori e commercianti giudicano Opera F1 in maniera molto positiva anche perché i mercati di consumo si allargano a vista d’occhio.
Contatti:
Vito Carrieri – Sales Specialist Carciofo Italia continentale e Sardegna
Cell.: (+39) 349 5520279
Email: vito.carrieri@bayer.com
Aurelio Bocoraglio – Sales Specialist Carciofo Sicilia
Cell.: (+39) 348 0159816
Email: aurelio.boncoraglio@bayer.com