NOVAMONT: CERTIFICATO ICEA PER IL TELO IN PACCIAMATURA IN MATER-BI

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Al Macfrut di Cesena è stato presentato il primo certificato che garantisce la qualità ecologica dei mezzi tecnici per l’agricoltura biologica e sostenibile rilasciato a Novamont (azienda leader nel settore delle plastiche biodegradabili ed inventore del Mater-Bi) da Icea (Istituto di Certificazione Etica ed Ambientale) per i teli di pacciamatura in Mater-Bi.

 

Novamont ha presentato le varie applicazioni dei materiali biodegradabili e compostabili per l’agricoltura, tra le quali i teli per pacciamatura, gli erogatori di feromoni, le clips per coltivazioni in serra, i vasetti per il florovivaismo. Tutti i materiali in Mater-Bi per l’agricoltura hanno ottenuto dall’ente Vinçotte importanti certificazioni come “OK Compost” e “OK Biodegradable soil”, a garanzia di una biodegradabilità completa in compost e suolo, senza effetti tossici per l’ambiente. Icea, infatti, ha dato avvio ad uno specifico schema di certificazione della performance ambientale dei mezzi tecnici per l’agricoltura biologica e sostenibile; l’obiettivo generale dell’Istituto è la valutazione e valorizzazione della capacità dei mezzi tecnici di contribuire a realizzare un sistema agricolo più sostenibile e orientato al miglioramento delle caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche del terreno, nonché alla riduzione del fabbisogno di apporti idrici dall’esterno.

Il disciplinare, inoltre, punta a ridurre i rischi di contaminazione ed inquinamento delle acque e del suolo derivanti dagli input di origine agricola, e all’ottenimento di prodotti agricoli privi di residui chimici. La certificazione Icea, quindi, punta a valorizzare e garantire requisiti di qualità ecologica migliorativi rispetto a quelli minimi prescritti delle normative vigenti e non sostituisce le autorizzazioni già previste per legge. Al fine della certificazione per il telo di pacciamatura agricola in Mater-Bi, Icea ha valutato elementi quali composizione e caratteristiche del manufatto finale, natura ed origine delle materie prime, processo produttivo della materia prima (il granulo di Mater-Bi®) da parte di Novamont, realizzazione del manufatto finale (telo in Mater-Bi) e scenario di fine vita.

Per quanto riguarda il film di pacciamatura agricola in Mater-Bi, invece, sono stati considerati gli aspetti fondamentali e caratteristici dell’applicazione e del suo fine vita (in considerazione degli aspetti previsti dal Rapporto Tecnico UNI CEN/TR 15822 per le materie plastiche biodegradabili sul o nel suolo, e dalla norma UNI 11183 che definisce i requisiti e metodi di prova della materie plastiche biodegradabili a temperatura ambiente): biodegradazione aerobica in suolo al termine del ciclo colturale, sicurezza ambientale del prodotto rispetto al rilascio e disseminazione di contaminanti nel suolo ed effetti eco tossici nel suolo dopo la degradazione. Il certificato Icea e le applicazioni di materiali biodegradabili in agricoltura sono stati gli argomenti principali del convegno “Plastiche biodegradabili per l’agricoltura – stato dell’arte e prospettive future”, in programma lo scorso giovedì 6 ottobre 2011 a Macfrut. Organizzato da Novamont e CSO, l’incontro ha visto intervenire Marco Cestaro (Dirigente Regione Emilia Romagna), Luciano Trentini (Direttore CSO), Marco Versari (Presidente di Assobioplastiche), Filippo Tremonti (Direttore del Consorzio Agrario di Forlì, Cesena e Rimini), Paolo Foglia (Responsabile Ricerca e Sviluppo ICEA) e Maurizio Desantis (Dirigente Mipaaf).

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