NODO CONTAINER, GLI OPERATORI SONO PESSIMISTI TRA RISCHIO BLOCCHI, DISPONIBILITÀ E PREZZI

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Un recente studio ha dimostrato che la maggioranza dei professionisti del settore logistico ritiene che la situazione del mercato dei container nell’alta stagione di quest’anno sarà peggiore o al massimo analoga a quella del 2021.

Container xChange, marketplace e fornitore di infrastrutture tecnologiche per le aziende di logistica containerizzata, ha appena condotto un’indagine su circa 200 operatori del settore. La maggior parte dei trasportatori, degli spedizionieri e dei commercianti intervistati è tutt’altro che ottimista riguardo al picco della stagione di trasporto container, tipicamente concentrato nel terzo trimestre di ogni anno.

Dal sondaggio è emerso che il 51% degli intervistati si aspetta — per l’alta stagione 2022 — una situazione peggiore rispetto all’anno scorso, mentre il 22% prevede un livello invariato. Solo il 26% degli intervistati prospetta un’alta stagione 2022 meno caotica rispetto al 2021.

In passato, la crisi sanitaria aveva frenato pesantemente gli scambi commerciali, ma il boom della domanda dopo gli stop ha portato a tariffe da record per il trasporto via container, a una congestione addirittura maggiore nei porti e a numerosi ritardi nelle consegne.

Quest’anno, a detta degli intervistati nel sondaggio, tante sono ancora le sfide in ballo: la politica zero Covid della Cina che potrebbe determinare ulteriori blocchi, la disponibilità di container, l’inflazione dei prezzi, l’incertezza sul conflitto Russia-Ucraina.

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