Accordo tra Intesa Sanpaolo e Loacker, che lavoreranno insieme per sostenere la filiera della produzione delle nocciole italiane con circa 2.800 ettari di nuovi noccioleti sul territorio nazionale, in particolare in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Lazio, nel rispetto dei requisiti di qualità, tracciabilità e sostenibilità ambientale. Come si legge in una nota, la banca affiancherà Loacker e gli agricoltori interessati mettendo a disposizione una nuova linea di credito dedicata alla riconversione dei terreni e all’avvio di nuovi impianti produttivi e caratterizzata da un preammortamento di sette anni su una durata complessiva di 12 anni.
Con questa operazione, si spiega nella nota, Intesa punta a valorizzare il Made in Italy e a sostenere il settore agroalimentare: “Inoltre vogliamo favorire l’accesso al credito da parte del settore agricolo, mettendo a disposizione una linea di credito con caratteristiche innovative e un modello di servizio dedicato, che può contare su 400 filiali verdi e specialisti agricoltura su tutto il territorio nazionale”, ha detto Renzo Simonato, direttore regionale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino di Intesa Sanpaolo. “La verticalizzazione della filiera produttiva della nocciola è una delle nostre strategie per garantire la qualità e il controllo sulla materia prima nonché la sostenibilità ambientale”, ha detto Wanda Hager, direttore sviluppo agrario di Loacker.