NATURITALIA PUNTA SULLE NETTARINE, FERRI: “VALUTIAMO NUOVI INVESTIMENTI”

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La partecipazione di Naturitalia a Fruit Attraction si è conclusa con un bilancio positivo tracciato al Corriere Ortofrutticolo da Gabriele Ferri (nella foto), direttore generale della grande cooperativa che offre una gamma completa di prodotti ortofrutticoli freschi coltivati in Italia.

“E’ un’edizione andata bene – ci ha detto Ferri – la manifestazione sta crescendo, c’è molto interesse da parte della produzione e del mercato, in questo periodo dell’anno sta diventando un momento di incontro di grande valenza. Siamo infatti all’inizio della commercializzazione della frutta invernale, è un momento strategico che favorisce l’incontro tra produzione e mercato, quindi sicuramente ha ottime potenzialità”.

– Quali sono i mercati che più richiedono i vostri prodotti?

“Bisogna fare distinzione tra i prodotti, per noi questo è il momento di partenza della commercializzazione del kiwi, e c’è grande interesse da parte del mercato europeo e di quello italiano per quanto ci riguarda. Oltre al kiwi verde, abbiamo il giallo e rosso Jingold e quindi questo ci mette in un posizionamento importante nei confronti del mercato. Quindi, questo é il prodotto che ha certamente creato più movimento. Poi, chiaramente, quando si incontrano i clienti, se ne approfitta per parlare anche delle altre produzioni disponibili in questo periodo, come pere, mele, cachi. Sui mercati che più hanno cercato in questa fiera i nostri prodotti, direi tutti i mercati europei, tutte le principali catene europee erano infatti presenti, tanta presenza anche della grande distribuzione italiana e poi una presenza importante del Sudamerica”.

– Che novità produttive avete in programma di lanciare?

“Dal punto di vista produttivo puntiamo sullo sviluppo delle Ondine, nettarine piatte, abbiamo avuto le prime quote e nei prossimi anni la produzione andrà a crescere in modo importante- Poi stiamo valutando anche delle nettarine stonehard, resistenti cioè all’etilene che producono, e quindi il frutto tende ad ammorbidire e maturare con una lentezza maggiore rispetto alla media. Su queste stiamo valutando molto attentamente e decideremo a breve se fare un programma significativo di investimento”.

Gabriele Ferri

– Preoccupato dagli sconvolgimenti climatici che sempre più impattano sul settore?

“Guardi, la preoccupazione maggiore è la difficoltà di dare al produttore un reddito che permetta di continuare ad investire e e che sia attrattivo per i giovani. Noi eravamo abituati a condizioni di sovrapproduzione in agricoltura, ora siamo nella condizione opposta, bisogna pianificare e programmare la produzione, perché il reddito non soddisfacente di questi ultimi anni ha fatto sì che gli imprenditori agricoli si siano diretti su altre strade. Nulla può essere lasciato più al caso, questo è il contesto nuovo in cui stiamo lavorando. Certamente non è facile, perché i buyer erano abituati che cercavano una cosa, alzavano il telefono e la trovavano, ma oggi non è più così, quindi bisogna riprogrammare tutto in modo di lavorare per non avere sprechi e dare una risposta economica accettabile all’imprenditore che altrimenti abbandona e, in quanto ai giovani, vanno a fare altre cose”.

– Naturitalia è arrivata a questo obiettivo?

“Stiamo lavorando ma non siamo ancora arrivati all’obiettivo totale, in alcuni segmenti siamo comunque arrivati”.

Cristina Latessa

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