Un grande futuro si prospetta per la cipolla italiana, in specie quella che trova sede in diverse regioni vocate come la Calabria, il Molise, la Puglia ed il Piemonte.
Il 23 settembre ha preso forma attraverso la costituzione di un’ATI denominata FC – Filiera della Cipolla che dal 29 settembre ha siglato un Contratto di filiera con undici aziende del territorio quali referenti per la produzione e tutti gli altri aspetti legati alla qualità del prodotto, al suo inserimento sul mercato, alle sue certificazioni nonché presenza in BlockChain, al DNA controllato e alla tecnologia IoT.
Il punto di riferimento tecnico del Progetto è la Agricodem srl di Francesco Concolino, nata più di dieci anni fa e concentrata nel comparto biologico ed integrato, avente quale obiettivo primario la nutrizione e la difesa delle colture che, a partire da una particolare attenzione verso all’ambiente, offre innovazione e competenza professionale certificata. La stessa Agricodem srl ha avuto mandato collettivo speciale con rappresentanza ed è stata designata quale soggetto coordinatore del Progetto integrato di filiera. Delle undici aziende fa parte anche la società consortile a.r.l. PTP Science Park di Lodi.
Molto importante per la presenza di tale società l’impegno personale profuso da Mariella Costantino dell’omonimo studio di consulenza. L’oggetto delle prestazioni è l’assistenza tecnica per la predisposizione di elaborati progettuali finalizzati alla ricerca di finanziamenti a valere sullo strumento “Contratto di Filiera” del Ministero delle Politiche Agricole alimentari e forestali (Mipaaf) per la promozione in particolare della filiera della cipolla nelle regioni prima elencate. In particolare spiccano le eccellenze che prendono il nome della cipolla rossa di Tropea in Calabria, della cipolla rossa di Acquaviva in Puglia, della cipolla bianca di Isernia, nel Molise, e della cipolla bionda e piatta di Andezeno, in Piemonte.
Del Progetto fa parte anche Terra Mia Italia, realtà alla quale è stato delegato l’importante compito di promuovere e diffondere l’immagine della Filiera della Cipolla (FC) in Italia e nel mondo: “Saremo impegnati in questo stimolante Progetto – ha detto Marco Bellucci, presidente di Terra Mia Italia – con la massima disponibilità per quanto concerne conoscenze e professionalità. Ringrazio personalmente tutte le persone che si sono adoperate per la sua concretizzazione e fin dal principio opereremo per la diffusione capillare dell’immagine di “FC – Filiera della cipolla” nelle più importanti catene distributive nazionali ed estere anche attraverso la produzione di filmati professionali e promozioni dedicate nei punti vendita, con animazione e degustazioni”.
