NASCE IL CONSORZIO DI TUTELA DEL POMODORINO DEL PIENNOLO DEL VESUVIO DOP

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Gli agricoltori vesuviani hanno a disposizione uno strumento in più per affermare le loro produzioni sui mercati. Nasce infatti il Consorzio di Tutela del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio Dop. Il Consorzio di Tutela lavorerà per far iscrivere, entro i prossimi 3 anni, al sistema di controllo almeno il 50% di tutta la produzione di "piennolo" oggi esistente e potenzialmente ascrivibile alla Dop.

Si punterà inoltre a far recuperare all’agricoltura le tante terre abbandonate per promuovere sviluppo, occupazione e sottrarre il territorio all’abbandono e al degrado. "Ricercheremo sinergie e collaborazioni con i produttori e le loro associazioni dei comparti frutticolo e vitivinicolo vesuviani, dichiara Giovanni Marino (nella foto), Presidente del Consorzio di Tutela del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio Dop. L’albicocca vesuviana merita di ottenere il riconoscimento della Igp – prosegue Marino – e auspichiamo che riprenda l’iter istituzionale bruscamente interrotto. Cercheremo collaborazioni anche con le altre Dop campane per ottimizzare gli sforzi tesi a promuovere i prodotti della regione".

Marino ha rivolto un sentito ringraziamento alla CIA e a Confagricoltura Campania per aver sostenuto e agevolato gli sforzi di aggregazione dei produttori. "Il nostro è un Consorzio – sottolinea Marino – nato su iniziativa dei produttori per i produttori, laboratorio di cooperazione laddove spesso in passato hanno prevalso individualismo e competizione, oltre ogni ragionevole limite e convenienza. Sarà un Consorzio imperniato su trasparenza e partecipazione, che saprà dialogare con tutti e rapportarsi in modo critico e propositivo con le istituzioni locali, regionali e nazionali", conclude il presidente Marino.

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