MUTTI, MASSIMO PERBONI NOMINATO AGRICULTURAL DIRECTOR

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Il Gruppo Mutti ha nominato Massimo Perboni (nella foto) come nuovo Agricultural Director.

Perboni, già all’interno del Gruppo da maggio 2021, si avvicenda a Ugo Peruch che ha guidato il team Agriculture per oltre otto anni contribuendo attivamente alla crescita esponenziale dell’azienda, oggi leader di mercato in Europa. Peruch assume ora la carica di Agricultural Supply Senior Advisor che manterrà fino al suo pensionamento supportando Perboni nel perseguimento degli obiettivi aziendali, uno fra tutti la ricerca e la selezione dei migliori pomodori italiani.
Massimo, 43 anni e originario di Mantova, da oltre quindici anni ricopre ruoli attivi nell’ambito della produzione agricola. Laureatosi in Scienze e Tecnologie Agrarie presso l’Università degli Studi di Bologna, Perboni inizia il suo percorso professionale nell’Azienda Agricola Zerbinati Tonino come Technical Agronomist occupandosi di pianificazione e produzione agricola e gestendo iniziative strategiche di miglioramento. Successivamente diversifica il suo percorso lavorando tre anni come consulente per la Qualità presso ICEA, Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale.

Nel 2013 diventa Crop Specialist Solanaceae in Rijk Zwaan con responsabilità della gestione e sviluppo del portfolio prodotti in ambito ortofrutticolo. Infine, prima di entrare in Mutti, ha lavorato in Syngenta per quattro anni: prima come Product Manager Food Value Chain Lead Italia, gestendo le attività di marketing e i rapporti con tutti gli stakeholder della filiera, dalla produzione alla grande distribuzione e poi come
Product Development EMEA dove si occupava della filiera del mais dolce.

“È un onore per me prendere questo ruolo, soprattutto dopo lo straordinario lavoro svolto da Ugo Peruch
che ringrazio per il prestigioso testimone che mi ha passato e per quanto ancora farà d’ora in avanti
ha dichiarato Massimo Perboni. La Mutti di oggi è unazienda con obiettivi di crescita molto ambiziosi,
sia in termini di mercato sia in termini di standard qualitativi, inseriti in una visione d’insieme che mira
a tutelare e migliorare l’ambiente che ci circonda e in cui nasce e cresce il pomodoro che lavoriamo.
Metterò al servizio dei nostri agricoltori e dell’azienda la mia professionalità e la mia passione affinché
la filiera possa essere sempre più efficiente e accomunata nell’intento di raggiungere la migliore qualità
della materia prima.”

Perboni infatti ha davanti a sé importanti sfide a cui far fronte. Tra queste spiccano: il consolidamento
del progetto Produzione Integrata a Zero Residui avviato nel 2018 con l’obiettivo di supportare
tecnicamente gli agricoltori nella produzione di una materia prima a zero residui; e il continuo sviluppo
tecnologico della filiera, assistita concretamente da Mutti attraverso sistemi di Decision Support System
(DSS) per migliorare progressivamente l’impatto ambientale, in primis l’impronta idrica.

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