La società russa di commercio ortofrutticolo Areal Fruit, con sede centrale a Mosca e varie filiali in Russia, gestita dall’azerbaigiano Akber Askerov, abbastanza nota in Italia perché impegnata da alcuni anni in un flusso di import dal nostro Paese ha cessato all’improvviso l’attività.

A quanto risulta da informazioni raccolte a Mosca, Areal Fruit non avrebbe fatto fronte a un indebitamento con la Holding Credit Bank di Mosca per 150 milioni di euro. La banca avrebbe chiesto il rientro e successivamente avrebbe bloccato i conti correnti.

La Areal Fruit, negli ultimi anni, era stata presente con uno stand importante a World Fruit Moscow e, attraverso i contatti avuto in fiera, aveva cominciato ad operare con fornitori spagnoli e italiani, allargando le sue fonti di approvvigionamento di ortofrutta che, tradizionalmente, erano la regione del Caucaso e, in particolare, l’Azerbajgian.

Gli azerbaigiani, in generale, hanno ruolo molto forte nel commercio ortofrutticolo in Russia che loro deriva dalla loro storica funzione di fornituri di ortaggi e frutta a Mosca, ancora ai tempi del comunismo. (a.f.)

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