MISSIONE A MINSK, UN MERCATO TUTTO DA SCOPRIRE

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Un ritorno a San Pietroburgo, dove già una missione si era recata dal 23 al 26 maggio di quest’anno (leggi news correlata con link alla relativa fotogallery), e poi un tuffo in una realtà completamente nuova, la Bielorussia e Minsk, la capitale, dove le importazioni di ortofrutta dall’Europa sono poco più che all’anno zero.

A questa ultima missione 2012 del nostro INT.B.Service, attività coordinata da Antonio Felice, hanno partecipato delegati da Padova e Verona tra i quali Franco Frigo, presidente del MAAP, l’ad dello stesso Mercato Giancarlo Daniele, il direttore del MAAP Francesco Cera con il direttore dell’Associazione grossisti Alberto Filippino, Annunciato Maccini, consigliere di Veronamercato con il direttore Paolo Merci, il past-president dei grossisti veronesi Graziano Bruno e l’export manager Stefano Bighelli della Perusi.

I contatti della prima missione a San Pietroburgo avevano creato nuovi flussi di esportazione e quindi un concreto interesse, di qui la richiesta di tornare al mercato di Sofiskaya per rinsaldare i rapporti avviati e crearne di nuovi. La breve missione a San Pietroburgo è stata agganciata alla prevista missione esplorativa a Minsk, 2 milioni di abitanti, capitale della Bielorussia, un mercato ‘di frontiera’ per gli esportatori italiani, poco conosciuto ma in grado di assorbire notevoli quantità di frutta e anche alcune varietà di ortaggi.

A San Pietroburgo i delegati sono entrati in presa diretta con i buyer di Oasis Fruit, RGS, Novfrut, Dan Fruit e hanno visitato, fuori San Pietroburgo, i magazzini e gli uffici direzionali della società Fabula, che ha avanzato precise richieste soprattutto per forniture di insalate confezionate. A Minsk la delegazione ha visitato il mercato all’ingrosso di Sdanovitchy, il più importante della Bielorussia, 10 chilometri a nord della capitale, il mercato all’aperto di Kamarowska, e i supermercati Korona e Hippo, incontrando i buyers delle due catene.

I supermercati si stanno sviluppando con catene nazionali o in joint con gruppi stranieri ma sono assenti le grandi insegne internazionali. Il mercato all’ingrosso ha un’organizzazione particolare. Nel mercato operano soprattutto operatori senza posteggio che vendono direttamente dal camion. I grossisti affittano spazi-camion per 900 dollari al mese. Ci sono grossisti che hanno più spazi-camion: la vendita avviene dal camion, la temperatura del camion viene regolata per mantenere il prodotto, quando necessario.

Pur in queste condizioni, si osserva una grandissima varietà di prodotti e si vedono anche confezioni italiane a fianco a partite di frutta e ortaggi provenienti dalle più diverse località dell’Asia centrale e del Caucaso, oltre che da Ucraina, Polonia e Repubbliche Baltiche.

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