MINISTRO NON SNOBBARE L’ORTOFRUTTA, ANCHE QUESTO È MADE IN ITALY

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Qualcuno prima o poi dovrà spiegare al ministro Martina che in Italia, oltre al vigneto, esistono anche un grande frutteto e un grande orto grazie ai quali siamo i secondi esportatori d’Europa. Lo diciamo con grande rispetto ma anche con fermezza perché le ‘assenze’ del nostro ministro sul fronte ortofrutta si ripetono e sono sospette.

Non si fece vedere a Berlino per Fruit Logistica, la fiera più importante per il comparto; non si è fatto vedere qui a Milano per il debutto di Fruit Innovation (leggi news), salone ai primi passi e che deve crescere ma che nasce per impulso di una cabina di regia che rappresenta tutti gli operatori privati e cooperativi del settore e dove soprattutto siede (per la prima volta) anche la Grande distribuzione nella persona del presidente di Adm e Fruit Innovation (oltre che n.1 di Conad) Francesco Pugliese. Ed è stato lo stesso Pugliese a sottolineare che qui “c’è tutto il mondo dell’ortofrutta con la voglia di fare squadra” e che “da qui parte un segnale soprattutto alla politica, che deve fare sintesi altrimenti i numeri del comparto – che restano importanti nonostante tutte le difficoltà – caleranno”.

Di un salone che rappresenti adeguatamente il protagonismo italiano ha parlato Marco Salvi, n.1 di Fruitimprese (esportatori/importatori): “Il settore regge, quest’anno il saldo attivo della bilancia commerciale andrà poco sotto il miliardo di euro però continuiamo a perdere quote di mercato mentre la Spagna cresce a ritmi impressionanti”. La cabina di regia, che ha presentato il nuovo salone, è stata occasione di dialogo anche fuori dai soliti schemi. Pugliese e il presidente della Coldiretti, Moncalvo, si sono ritrovati d’accordo sulla necessità di valorizzare la frutta di qualità: “Non ci capita spesso di essere d’accordo”, si sono detti a vicenda, scherzando ma non troppo. A entrambi ha teso la mano Valentino di Pisa, neopresidente FedagroMercati, dando la disponibilità dei Mercati a nuove collaborazioni sia con la Distribuzione moderna sia con Coldiretti nella valorizzazione delle produzioni tipiche di territorio. Collaborare, lavorare insieme. Quando si esce dalle logiche autoreferenziali , si scopre che le distanze quasi sempre sono un’illusione ottica e che i troppi muri eretti negli anni si sbriciolano facilmente: basta parlarsi.

Lorenzo Frassoldati

direttore del Corriere Ortofrutticolo

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