Decollano i prezzi dei limoni in Messico. Nello stato del Michoacán, che da dicembre a marzo è il principale fornitore di limoni del Paese (2.500 tonnellate al giorno), per esempio, l’aumento è stato del 108%. L’ultimo rapporto di SNIIM, l’agenzia nazionale di informazioni di mercato, rivela che il prezzo dei limoni (all’ingrosso e nei più grossi punti vendita) è aumentato del 52% in pochi giorni.
Questo incremento si somma ad altri registrati precedentemente. Ora circolano quotazioni, come detto, con valori superiori di oltre il 100% rispetto a un anno fa. Gli operatori giustificano questa situazione in primo luogo per la mancanza di prodotto: tre aree di produzione hanno perso parte del loro raccolto a causa del clima, e anche per problemi legati alla mancanza di sicurezza (lotta contro i narco-trafficanti, intimidazioni, interruzioni dei raccolti, blocchi stradali), che si aggiungono alle difficoltà di fornitura. Gli operatori sperano che le misure di sicurezza messe in atto dal governo risolvano il problema dell’insicurezza. Ma ci si aspetta che i prezzi continuino a mantenersi su un livello elevato.