Via libera alla privatizzazione del mercato ortofrutticolo di Vicenza. Il progetto intrapreso quasi cinque anni fa inizia a prendere forma. Il Comune, con una delibera approvata l’altro giorno in Giunta, ha deciso di esternalizzare la gestione di parte dei servizi. L’operazione è stata seguita da vicino dall’assessore comunale al commercio Tommaso Ruggeri.
L’obiettivo, dichiarato nel 2010, è quello di rivoluzionare il mercato ortofrutticolo, cambiando rotta e cercando di esternalizzare un servizio che il Comune fatica a gestire "poiché le risorse umane – spiega Ruggeri – assegnate al servizio si sono progressivamente ridotte a causa dei pensionamenti». L’operazione dopo una prima accelerata ha subito un rallentamento. Ma l’affidamento ai privati di una parte dei servizi rappresenta comunque il passo importante verso la rivoluzione dell’intero complesso.
Il bando con il quale l’amministrazione comunale cerca un partner è stato pubblicato nei giorni scorsi. Per le note restrizioni sul personale – annuncia l’assessore – non siamo in grado di sostituire le figure che operano al mercato, che si erano ridotte ad otto dipendenti. In questo momento abbiamo scelto di assegnare a servizi più essenziali le pochissime nuove assunzioni che ci consente la legge». Tuttavia, considerando "strategico il mercato", la Giunta non ha voluto "mettere a rischio l’operatività" e ha deciso di "affidare all’esterno la gestione della struttura, con la richiesta a chi vincerà la gara, di intervenire anche sul fronte della manutenzione".
Nel dettaglio, come riporta l’avviso pubblicato sul sito del Comune, i soggetti interessati a gestire la struttura di via del Mercato Nuovo 32 dovranno garantire al Comune un canone annuo di almeno 1000 euro e soprattutto realizzare un intervento obbligatorio di manutenzione straordinaria di almeno 50 mila euro per l’installazione, entro 6 mesi dall’inizio della concessione, di un sistema di controllo automatizzato degli accessi che il Comune cofinanzierà con 21 mila euro.
"Ciò consentirà – spiegano da palazzo Trissino – di permettere l’accesso al mercato ai soli mezzi autorizzati, controllandone l’ingresso nelle diverse fasce orarie riservate alle varie tipologie di operatori, e di riscuotere correttamente i relativi diritti". I privati che presenteranno la migliore offerta dovranno garantire il servizio di portineria e controllo degli accessi, il funzionamento delle attività, la riscossione dei pagamenti dagli operatori, la manutenzione ordinaria degli impianti compresa la pesa pubblica, la pulizia degli uffici, dei servizi igienici, dei piazzali, la derattizzazione, lo sgombero dalla neve.
Non si tratta quindi di un affidamento completo. Ma il passo compiuto da palazzo Trissino è comunque storico. "Vogliamo migliorare la qualità", confessa Tommaso Ruggeri. Ed è per questo che i candidati, secondo quanto pubblicato nel bando, potranno proporre un intervento facoltativo di manutenzione straordinaria di almeno 5 mila euro. Con questo finanziamento si potrà puntare al miglioramento delle infrastrutture interne, dalla viabilità alla sistemazione dei servizi igienici, dal potenziamento dell’illuminazione alla videosorveglianza.
Il Comune non perderà gli introiti provenienti dalla struttura. Anzi. Palazzo Trissino, continuerà a gestire le concessioni e introiterà i canoni di affitto dei posteggi dei magazzini e degli esercizi commerciali stimati in circa 285 mila euro all’anno. L’aggiudicatario, invece, terrà per sé le entrate giornaliere, gli abbonamenti e i tesseramenti di operatori e utenza, stimati in circa 64 mila euro annui. DURATA. La concessione sarà assegnata per 18 mesi, rinnovabili per altri 12. Le offerte vanno presentate entro il 31 luglio alle 12 all’ufficio protocollo del Comune di Vicenza. (fonte: Il Giornale di Vicenza)
