MERCATO DI LUSIA: BUON ANDAMENTO DEI PREZZI A FEBBRAIO

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Il clima di febbraio è stato caratterizzato per i primi dieci giorni da giornate di sole con temperature abbastanza rigide. Questa situazione ha permesso la raccolta dei classici prodotti invernali, contribuendo ad un buon aumento dell’offerta, soprattutto per carote, cavolfiori, cavoli, porro e radicchi. Lo riferisce il mercato ortofrutticolo di Lusia (Rovigo).

Dall’11 febbraio una fitta nevicata ha rallentato per diversi giorni le operazioni di raccolta, causando una diminuzione dell’offerta di prodotto. Una seconda nevicata del 20 febbraio ha contribuito a ridurre ulteriormente la presenza di prodotto. Gli scambi sono avvenuti a ritmi sostenuti, soprattutto per quanto riguarda la domanda, favorendo un interessante rialzo delle quotazioni per quasi tutti i prodotti, ad eccezione dei cavoli verza rossa, dei cavoli cappucci viola e di alcune varietà di radicchio che, a causa di un eccesso d’offerta associata ad uno scarso interesse della domanda, hanno realizzato prezzi in flessione rispetto a quelli realizzati nello stesso periodo del 2012.

Nel dettaglio le scarse quantità di aglio in grappolo presenti in mercato hanno dovuto subire un ribasso delle quotazioni, dovuto in modo prevalente ad una scarsa qualità del prodotto. La flessione delle quotazioni è stata più contenuta per il tipo in treccia, leggermente più richiesto dalla domanda. Buono l’andamento dei prezzi registrati dalla bianca di Milano e dalla bieta da costa. L’offerta contenuta ed una domanda costante hanno permesso una regolarità degli scambi.

Quadro commerciale positivo per le carote, sia con foglia che defogliate. Incremento delle quantità rispetto a febbraio 2012 soprattutto per la presenza di prodotto meridionale e interessante aumento delle quotazioni. Questo prodotto sta trovando sempre più spazio all’interno del mercato e da diversi anni sta dando ottime soddisfazioni economiche ai produttori di questa coltura.

Più accentuato in questo mese, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, la presenza dei cavolfiori con tutte le tipologie: romano, rosso, verde e bianco. Le quotazioni sono sempre state molto sostenute, grazie ad una intensa esigenza giornaliera della domanda. Anche la famiglia dei cavoli è stata interessata da una domanda molto attiva. Prezzi in aumento cosi pure le quantità commercializzate. Fra i cavoli la nota stonata è rappresentata dal tipo viola che, a causa di un anomalo eccesso di offerta, ha registrato una flessione dei prezzi di vendita. Interessante aumento delle quantità trattate sia per il tradizionale cavolo verza verde sia per il cavolo verza rosso. Hanno dovuto però subire un ribasso dei prezzi a causa di una domanda poco propensa all’acquisto di questa tipologia di prodotti. I finocchi hanno registrato aumenti sia dei volumi sia delle quotazioni.

Quasi tutto il prodotto commercializzato in mercato è di provenienza meridionale. Il mese di febbraio si è aperto per le lattughe con un aumento delle quotazioni. I volumi di prodotto commercializzati sono stati in aumento rispetto a febbraio scorso, ma sempre in equilibrio con le richieste della domanda. La qualità sia della gentile sia della cappuccina, essendo prodotti coltivati sotto tunnel e perciò non soggetti alle avversità meteorologiche, non è mai stata oggetto di discussione da parte degli acquirenti. Si è registrata nel mese la presenza in piccole quantità anche della lattuga tipo foglie di quercia che ha realizzato ottime quotazioni, essendo stata molto richiesta dalla domanda. Il notevole aumento dei volumi conferiti di porro ha causato una contenuta flessione delle quotazioni. Bisogna riconoscere che buona parte del prodotto, essendo di fine produzione, presentava un basso profilo qualitativo.

In calo i listini dei radicchi. La domanda, a fronte di un raddoppio dell’offerta, ha potuto agevolmente giocare al ribasso sul prezzo del prodotto da acquistare. Solo il tipo da campo e il tipo Verona hanno realizzato leggeri incrementi delle quotazioni. Per il sedano verde, le minori disponibilità affluite in mercato, hanno permesso al prodotto di spuntare quotazioni in aumento. La maggiore ricettività della domanda e le poche quantità presenti, sono stati i fattori che hanno concorso al miglioramento dei prezzi. Un’elevata percentuale di prodotto proveniva dall’area laziale.

Bene l’andamento commerciale degli spinaci che, a parità di offerta rispetto febbraio 2012, hanno incrementato di oltre il 60% le quotazioni di vendita. In aumento le quotazioni e le quantità di frutta commercializzata in mercato. Per i kiwi, si conferma l’intonazione positiva del mercato, con rialzo delle quantità e dei prezzi di vendita. Le mele sono state collocate agevolmente a prezzi in aumento. Le pere sono state interessate da una decisa attività della domanda, la quale ha favorito un soddisfacente rialzo delle quotazioni.

 

Info e contatti:

Rossano Fontan
Direzione Mercato di Lusia
Via Provvidenza 25/3
45020 Lusia (RO)
Tel. e Fax: (+39) 0425 607024
Email: rossano.fontan@mercatolusia.it
Web: www.mercatolusia.it
Skype: fontan.mercatolusia

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