“Ottobre ha registrato sul nostro territorio un alternarsi di giornate soleggiate a giornate piovose anche di forte intensità, protraendosi per l’intero arco del mese. Le temperature registrate sono state sostanzialmente in linea con quelle del periodo. Un’instabilità quindi che caratterizzando tutto il mese si è inevitabilmente ripercossa sugli scambi mercatali con riduzione di prodotto commercializzato e medie prezzi che hanno segnato aumenti dovuti appunto ad un’offerta più contenuta come per settembre. E’ doveroso altresì affermare di ritenerci fortunati rispetto a tante altre zone italiane che sono state colpite da eventi calamitosi di portata distruttiva anche molto elevata”.
Così il Mercato Ortofrutticolo Lusia ha commentato il bilancio del mese di ottobre. Movimentate complessivamente 1.873 tonnellate di prodotto con una flessione del 15% rispetto a ottobre ’23, con il prezzo medio di mercato che raggiunge € 1,29/kg incrementato del 51% riferendoci sempre al mese corrispondente dello scorso anno.
L’analisi dettagliata porta l’aglio lavorato in treccia ad una riduzione in termini quantitativi con prezzo medio che si attesta su €5,33/kg (+18% su ott. ’23); anche per quello in grappolo osserviamo un buon incremento di prezzo con € 4,64/kg (+9%) con un dimezzamento di volumi scambiati movimentando una tonnellata e mezza di prodotto. Riduce i quantitativi anche questo mese la bieta da costa (-23%) con listini che si confermano in salita a € 1,01/kg (+53% su ott. ’23).
Valori in forte aumento per le carote defogliate che raggiungono € 0,68/kg e non sono di meno anche quelle a foglia contrattate a € 1,81/kg con un +26% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Ambedue subiscono una flessione nell’offerta di prodotto confermando la tendenza generale del mese.
In controtendenza invece la richiesta di catalogna che ne incrementa sia l’offerta di prodotto con 124 tonnellate vendute (+5% su ott. ’23) e addirittura un raddoppio nel prezzo medio con € 0,81/kg (+88%). Le diminuite quantità di cavolfiore mezzafoglia, lo vedono spuntare un prezzo anch’esso ben superiore a quello registrato lo scorso anno con listini che si aggirano attorno a € 1,52/kg.
Prezzi tutti in salita anche con picchi notevoli per il comparto cavoli con i cappucci che raggiungono € 0,70/kg, la varietà cuor di bue scambiata a € 0,96/kg e le verze a € 0,95/kg. Offerta di prodotto complessivamente in diminuzione rispetto ad ottobre dello scorso anno. Un breve cenno al cavolo nero, che inserito nel nostro listino da poco viene quotato a €2,03/kg.
Buon risultato anche per le quotazioni dei finocchi che sfiorano i due euro/kg (+132% su ott. ‘23) con quantità in diminuzione scambiando 20 tonnellate di prodotto (-35%).
Risalita nei listini anche per le lattughe con importanti rialzi di prezzo, con la cappuccia a € 2,27/kg (+160%), la gentile a € 2,45/kg, romana a € 1,55/kg e la varietà foglie di quercia a ben € 3,11 al kg. Per tutte i quantitativi si riducono rispetto al 2023 tranne per la cappuccia che supera del 23% i volumi di ottobre dello scorso anno con 9 tonnellate scambiate.
Come per la maggioranza dei prodotti presenti in mercato anche il porro registra un’offerta più limitata (-33%), mentre risale i listini di vendita rispetto ad ottobre 2023 raggiungendo € 1,27/kg. Volumi in discreto aumento per il prezzemolo che con 24 tonnellate di prodotto vendute spunta un prezzo superiore al 2023 con € 1,29/kg.
Confermata l’offerta limitata anche per i radicchi tranne per il variegato di Lusia che con 17 tonnellate scambiate in mercato realizza quasi un 60% in più di prezzo rispetto al 2023 portando a casa € 2,52/kg. Si riducono invece le quantità di variegato aperto che sul versante quotazioni raggiunge € 2,33/kg (+60%). Bene anche il rosso tondo che si attesta su € 1,70/kg, mentre il rosso lungo supera di poco l’euro e mezzo al kg. Segue l’andamento mensile anche il sedano nella varietà verde, con 109 tonnellate di prodotto scambiate (-42%) a € 1,21/kg, prezzo in aumento del 70% rispetto ad ottobre 2023.
Richiesta di prodotto in diminuzione anche per le zucche che segnano incrementi di prezzo del 50% per quelle ornamentali con € 1,03/kg, le delica invece subiscono una contrazione del 15% con € 0,68/kg, mentre le violine risultano stabili a € 0,48/kg.
Prezzi ottimi per i zucchini venduti in mercato a € 2,28/kg con quantitativi in flessione del 40% movimentando 19 tonnellate e mezza di prodotto. Terminiamo la nostra consueta carrellata con il comparto frutta che registra le arance a € 2,07/kg (+29% su ott. ’23) con forte incremento di offerta, mele in diminuzione a € 0,75/kg, mentre le pere raggiungono € 1,48/kg.