MERCATO DI GENOVA SI PROPONE COME HUB PER L’ORTOFRUTTA TUNISINA

Condividi

Il Mercato Ortofrutticolo di Genova si propone in Tunisia come Porta del Mediterraneo ideale per gli esportatori tunisini. Dopo l’incontro a Genova di alcuni mesi fa è stata infatti la volta di una rappresentanza della Società Gestione Mercato e degli operatori a visitare aziende, strutture e organizzazioni di esportatori che operano in tutta la Tunisia.

 

“Grazie a questi incontri abbiamo avuto conferma, confrontando dati e prezzi, che Genova con il suo porto e il mercato rappresenta un’opportunità concreta per gli operatori tunisini – spiega Nino Testini, vice direttore di Società Gestione Mercato. Le loro esportazioni transitano infatti tradizionalmente su Marsiglia ma, considerando le maggiori ore di navigazione e di trasporto su gomma, nonché gli ovvi aggravi di costo di trasferimento della merce, Genova potrebbe essere competitiva rispetto a molte aree di destinazione dell’ortofrutta in tutta Europa”.

La nuova rotta commerciale può svilupparsi su due fronti: con un contatto commerciale diretto tra gli operatori liguri e quelli tunisini (a questo proposito i primi arrivi potrebbero già concretizzarsi nei prossimi mesi); trasformando il centro logistico del mercato genovese in un vero e proprio “hub” dei prodotti tunisini nel quale immagazzinare le merci dei produttori e predisporre gli invii personalizzati ai clienti finali del nord Italia e del centro Europa.

“In questa spedizione commerciale – conferma il presidente di Società Gestione Mercato, Cesare Rè – abbiamo messo a disposizione dei produttori tunisini la nostra capacità logistico/organizzativa nella gestione dei prodotti ortofrutticoli per rispondere alle sempre crescenti richieste dei clienti europei. In tale ambito, la sinergia tra la parte pubblica e gli operatori privati rappresenta un binomio vincente. Ora ci sono le condizioni per far partire concretamente le operazioni commerciali. L’obiettivo è che molti potenziali clienti italiani ed europei si rendano conto che è molto più facile ed economico utilizzare la nostra struttura operativa per ritirare i prodotti ortofrutticoli tunisini”.

Fondamentale ovviamente la capacità di aprire nuovi mercati da parte degli operatori genovesi. “Il confronto che abbiamo sviluppato in questi giorni con gli operatori tunisini – sottolinea Antonio Parodi, titolare insieme al fratello della Ditta Antonio e Giuseppe Parodi – ci ha permesso di capire la qualità di alcune aziende, dei loro prodotti e di mettere a fuoco le reali potenzialità in termini di prezzi. Abbiamo incontrato imprese che sanno muoversi sul mercato, con le quali è possibile creare rapporti duraturi. Certamente la creazione di un polo logistico di distribuzione dei prodotti tunisini sarebbe fondamentale per sviluppare una vera e propria rotta commerciale che vada al di là dei singoli ordini degli operatori".

"D’altra parte queste nuove opportunità di sviluppo possono contare su un servizio di traghetti da e per la Tunisia già affermato con arrivi e partenze più volte alla settimana. Ora dobbiamo lavorare per contattare i maggiori vettori nazionali che si occupano di distribuire ortofrutta in tutta Europa, anche in quella orientale dove ovviamente i costi di trasporto sarebbero ancora inferiori, partendo da Genova, rispetto alla merce che oggi parte dalla Francia. Poi ci sono tutti i courtier, le agenzie di mediazione del nostro settore che potrebbero essere interessate a questo tipo di operazione. Le aree al mercato per avviare l’iniziativa ci sono, altre nel caso le troveremo. Come operatori non ci tiriamo certamente indietro rispetto a nuove possibilità di traffici e riteniamo che i nostri sforzi possano essere supportati anche dalle istituzioni locali”.

La sponda nord e la sponda sud del Mediterraneo continuano a parlarsi. Ora Genova e il suo mercato vogliono giocarsi un ruolo da protagonisti.

 

 

Nella prima foto dall’alto incontro d’affari della delgazione del mercato di Genova in un’azienda tunisina. Da sinistra: il direttore del mercato di Genova Nino Testini, il grossista Antonio Parodi, il presidente di Sgm Cesare Rè, il responsabile comunicazione e marketing di Sgm Ottavio Traverso.


Nella seconda foto visita della delegazione genovese all’azienda Sadira di Morneg, una delle migliori realtà tunisine nella produzione di frutta

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE