MERCATI A BRUXELLES, “INGROSSO STRATEGICO, DEVE CONTARE DI PIÙ IN EUROPA”

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I mercati all’ingrosso, pur essendo un colosso economico e un attore di primo piano della filiera agroalimentare, sono stati troppo spesso trascurati dall’attenzione politica nazionale ed europea.

“Ecco perché da qui vogliamo lanciare un messaggio per un adeguato riconoscimento posizionale, funzionale e legislativo dei mercati all’ingrosso, vorrei che tutti capissero le potenzialità di queste strutture”. Con queste parole l’europarlamentare Salvatore De Meo (Forza Italia-Gruppo Ppe), membro della Commissione agricoltura e presidente della Commissione Affari Costituzionali, ha aperto il convegno “I mercati all’ingrosso, il centro dell’agroalimentare europeo”, da lui ideato e organizzato. De Meo ha cooptato tutti i protagonisti del settore, alla conferenza sono infatti intervenuti il presidente di Italmercati Fabio Massimo Pallottini, il presidente di Fedagro-Confcommercio Valentino Di Pisa, il vicepresidente del WUWM, Ioannis Triantafyllis, la direttrice generale di EuroCommerce Christel Delberghe, oltre ad autorevoli rappresentanti delle principali organizzazioni agricole come Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, Luigi Scordamaglia, ceo di Filiera Italia-Coldiretti e Matteo Bartolini, vicepresidente della Cia-Agricoltori Italiani.

“Sono soddisfatto – ha detto De Meo – che recentemente il Parlamento, grazie ad un mio emendamento, abbia riconosciuto i mercati all’ingrosso tra le infrastrutture strategiche europee da salvaguardare, ma abbiamo bisogno di creare una maggiore consapevolezza, anche a livello nazionale, del loro ruolo e delle loro potenzialità”. Uno degli obiettivi dell’incontro odierno – ha sottolineato l’europarlamentare – è anche creare una Carta dei Valori che diventi un punto di base da riportare gli Stati membri dell’Ue per rilanciare ancora con più forza la strategia dei mercati all’ingrosso nel garantire la sicurezza alimentare europea”.

Pallottini: I Mercati devono essere inclusi nella PAC”

Il presidente di Italmercati, Fabio Massimo Pallottini, ha ringraziato l’onorevole De Meo “per aver organizzato il convegno nel cuore delle istituzioni europee”. “E’ una giornata importante – ha aggiunto – con la soddisfazione per Italmercati di aver creato negli anni un percorso che ci ha portato qui”. Nel notare con soddisfazione la presenza al convegno del mondo dell’ingrosso e di quello della produzione, Pallottini ha osservato come Italmercati “ha scommesso su una maggiore integrazione tra produzione e Mercati all’ingrosso: la sfida è infatti far sentire i Mercati parte del processo produttivo e viceversa. Questo rappresenta però un paradosso in quanto, al momento, i Mercati all’Ingrosso non possono accedere ai fondi della Pac ed i fondi del Pnrr non risultano essere sufficienti. Il fabbisogno di investimenti espresso dalla Rete (pari a 200 milioni di euro) verrà infatti finanziato solo per il 75%”.

“A livello istituzionale e nell’ambito del bando – ha proseguito Pallottini – sono presenti troppi paletti che hanno “compresso” le potenzialità di sviluppo dei Mercati”. Sul fronte UE, Pallottini ha ricordato come “il Parlamento europeo riconosce i Mercati all’Ingrosso come imprese alimentari impegnate nella logistica e nella distribuzione all’ingrosso, oltre che nella produzione e nella trasformazione su larga scala e li ha identificati come soggetti cruciali la cui resilienza deve essere rafforzata in quanto offrono servizi essenziali”.

“Con l’inizio della prossima legislatura, le cui elezioni sono previste per giugno 2024 – ha concluso Pallottini -, si auspica che queste proposte si trasformino in atti concreti da parte delle istituzioni europee.

Di “Giornata importante” ha parlato anche il presidente di Fedagro, Valentino Di Pisa. “Il convegno organizzato dall’onorevole De Meo – ha detto il presidente Fedagro – rappresenta un momento importante per il riconoscimento politico dei Mercati all’ingrosso e dei suoi operatori. Queste realtà sono strutture strategiche di interesse nazionale per il settore ortofrutticolo europeo, i grossisti ogni giorno si adoperano per garantire la salubrità e la tracciabilità dei prodotti, nonché la trasparenza dei prezzi, e mi auguro quindi che oggi possa essere solamente il primo passo per un obiettivo comune di rilancio di queste realtà, ma anche una presa di coscienza e di responsabilità da parte degli imprenditori”.

La proposta di Di Pisa: un marchio europeo per i prodotti all’ingrosso

Di Pisa si è poi rivolto alla platea proponendo “un progetto che ci veda tutti coinvolti e che abbia come obiettivo quello di garantire la catena del valore di tutti i componenti della filiera, a partire dalla produzione, nessuno escluso. Un marchio europeo, un Green Sticker, che garantisca la trasparenza, la salubrità, la tracciabilità e il giusto prezzo dei prodotti che provengono dai mercati all’ingrosso europei”.

Il vicepresidente di Wuwm, Ioannis Triantafyllis, ha sottolineato come i mercati all’ingrosso siano “una istituzione democratica che non esclude nessuno: propongono il posto giusto, il prezzo giusto e il commerciante giusto. Offrono inoltre un servizio prezioso allo Stato anche in termini di dati statistici ed economici”.

La direttrice di EuroCommerce, Christel Delberghe, ha ricordato le criticità con cui si deve confrontare il settore tra cambiamento climatico, guerra in Ucraina, inflazione e caroenergia e sottolineato che c’è bisogno di investire in digitalizzazione, sostenibilità e servizi.

Per Luigi Scordamaglia, ceo di Filiera Italia-Coldiretti – “il convegno ha offerto l’opportunità di dare conoscenza, anche al di fuori dell’Italia, della strategicità dei mercati all’ingrosso”. Scordamaglia ha anche sottolineato come “nessuno meglio dei mercati all’ingrosso può svolgere un ruolo di educazione al cibo sano e alla migliore dieta”.

L’importanza di fare squadra per affrontare le sfide da affrontare è stata rimarcata dal vicepresidente della Cia-Agricoltori Italiani, Matteo Bartolini mentre il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha sottolineato la necessità che nella prossima legislatura Ue siano previste azioni di rilancio per il settore.

Cristina Latessa

Bruxelles

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