Nessun uomo nuovo, nessun successore di Luca Granata in casa Melinda. Almeno per il momento, almeno fino a novembre. È questa l’indicazione emersa nel consiglio di amministrazione indetto dai vertici del consorzio trentino in seguito alle dimissioni presentate dal manager veneto (e accettate dal cda), pronto a seguire un nuovo progetto legato al mondo delle pere in Emilia Romagna e coordinato da Apo Conerpo (leggi news 1, 2 e 3).
“Per il momento andremo avanti con lo staff attuale senza l’inserimento di altre figure a capo della direzione generale”, rivela Michele Odorizzi (nella foto), presidente di Melinda. “Ogni reparto e ufficio del consorzio gestiranno il proprio lavoro in maniera autonoma, seguendo come sempre i propri compiti e ricoprendo i propri ruoli”. Per i prossimi mesi quindi, conferma Odorizzi, Melinda non avrà alcun direttore generale. Non ci sarà nemmeno un “traghettatore” che per un periodo diriga dall’alto il consorzio.
“Si andrà avanti così almeno fin a novembre, quando verrà convocata un’assemblea in cui potranno esserci delle novità in tal senso. Per ora quindi puntiamo più che sul singolo sulla squadra”.
Emanuele Zanini
