MELE COME IL VINO, LAIMER (VIP): “VANNO COMUNICATE… E DEGUSTATE”

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di Emanuele Zanini

Cambiare approccio, avvicinandosi a quello, vincente, del mondo del vino, attraverso nuove esperienze sensoriali e gustative e progetti mirati che sappiano esaltare le caratteristiche di ogni tipologia di mele. È uno degli obiettivi che si è data VIP, l’associazione delle cooperative ortofrutticole della Val Venosta, che ha organizzato un press tour nel suo “Paradiso delle mele”, come viene definita la tipica vallata altoatesina.

Uno dei momenti clou dell’evento di due giorni è stata la degustazione di diverse varietà, guidata da Benjamin Laimer (nella foto), responsabile marketing di VIP, che prima di tutto ha ricordato come le mele VIP vengano prodotte tra i 500 e i 1.000 metri di altitudine con un microclima eccezionale con 300 giorni di sole all’anno, scarse precipitazioni e grandi escursioni termiche tra giorno e notte, garantendo così elevata qualità ai frutti. Laimer, dopo aver spiegato come siano tre i criteri di scelta delle mele da parte dei consumatori – prezzo, abitudine e colore – ha indicato i tre fattori principali da considerare nell’assaporare una mela: la tessitura (texture), gusto e aromi, ognuno con propri criteri specifici (croccantezza, durezza, succosità, finezza della polpa e spessore della buccia per la texture; dal dolce all’aspro per il gusto; speziato, agrumato, verde, tropicale, fruttato e floreale per gli aromi). D’altra parte, come ricordato da Laimer, è stato scoperto che nella mela si possono percepire fino a 300 aromi diversi.

L’obiettivo di VIP è quindi insistere in uno dei suoi progetti più significativi, come La Saporeria, con cui far cambiare approccio al consumatore, guidandolo a scegliere una mela non in base al colore, al prezzo o alla semplice abitudine ma piuttosto al sapore, portando così ad acquistare la mela che più si avvicina ai propri gusti

“Il mondo della mela e l’innovazione varietale vanno raccontati e comunicati di più e meglio al consumatore”, ha ricordato Laimer.

Chiara Manzi, nutrizionista esperta e fondatrice della prima Accademia in Europa di medicina culinaria, ha illustrato invece il progetto in collaborazione con VIP per valorizzare ulteriormente la mela anche con abbinamenti con altri cibi.

Il press tour ha previsto anche una visita sul campo in un meleto della varietà Envy, di proprietà del presidente di VIP, Thomas Oberhofer, dove è avvenuta in diretta la raccolta dei frutti, e una alla cooperativa Mivor, diretta da Roland Zischg, che ha illustrato le tecnologie di ultima generazione utilizzare nella preselezione, stoccaggio e confezionamento.

emanuele.zanini@corriere.ducawebdesign.it

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