L’abbondante produzione di mele 2011 nei frutteti della Val di Non – si parla di 3,5 milioni di quintali a fronte dei 3,3 della precedente stagione – ha costretto Melinda ha chiedere ospitalità a cooperative esterne alla Val di Non per poter mettere in cella 1.600 vagoni di mele in esubero. La capienza dei magazzini cooperativi locali è stata infatti completamente occupata.