A Ronco all’Adige, nel Veronese torna la tradizionale mostra delle mela e della pera (22-25 settembre). Con l’occasione anche nel paese della Bassa veronese si è fatto il punto sulla stagione: “Siamo consapevoli che la frutticoltura locale sta attraversando, ormai da anni, una congiuntura economica difficile, anche per i problemi climatico-ambientali”, afferma a L’Arena Michela Taietta, melicoltrice e assessore comunale all’Agricoltura.
“Basti pensare che solo quest’anno Ronco è stato colpito da calamità naturali devastanti, che si sono abbattute sulle nostre campagne già il 25 aprile, con una grandinata: molti coltivatori non avevano ancora aperto le reti antigrandine perché attendevano il completamento della fioritura e l’operato delle api e degli insetti pronubi”. Il raccolto è stato negativamente influenzato poi, anche dalla tromba d’aria del 19 luglio e la nuova grandinata del 25 luglio. “Per i melicoltori che si sono salvati, la qualità del frutto è visibilmente buona e ciò grazie anche alle precipitazioni di giugno e luglio, con temperature miti”, evidenzia Taietta, “purtroppo ci troviamo di nuovo a fare i conti con un’annata scarsa, per ciò che concerne i quantitativi di pomi e ciò è dovuto in parte alla sovrapproduzione dell’anno scorso e in parte al gelo primaverile e alle calamità estive”.
Nei frutteti è ben visibile in queste ultime settimane una distesa di frutta a terra, fenomeno dovuto anche alle elevate temperature delle scorse settimane. Senza contare la presenza della cimice asiatica, pesante insidia della frutta. Ad esempio le pere Kaiser, sotto rete, di belle pezzatura e colore, purtroppo sono per la maggior parte completamente attaccate dalle cimici, nonostante i trattamenti sostenuti. “Come amministratori locali, ci sentiamo chiamati a riproporre la mostra della frutta della nostra terra con un duplice scopo”, descrive l’assessore Taietta su L’Arena. “Da un lato portare avanti la tradizione e valorizzare il nostro patrimonio agricolo, dall’altro evidenziare e aiutare gli sforzi e i sacrifici che tutti i nostri produttori sostengono durante l’anno”. Il quadrilatero della Mela di Verona, composto dai Comuni di Ronco, Belfiore, Palù e Zevio, rappresenta il 47 per cento della produzione di mele della provincia veronese. Alla mostra, le mele portano il marchio «Mela di Verona» a dimostrazione della qualità del frutto prodotto in queste aree.