Il Consorzio Melinda ha dato il via alla raccolta delle mele per la stagione 2012, consentendo ai frutticoltori associati della Bassa Val di Non di procedere al primo stacco della Gala, la mela che matura per prima e che quest’anno sconta un ritardo di alcuni giorni rispetto alla annata 2011. Per Gala le previsioni parlano di una produzione per l’annata in corso in calo del 21%.
La diminuzione è dovuta in primis alle gelate della prima settimana di maggio. Tutte le varietà di mele prodotte nelle Valli del Noce scontano una calo di produzione che viene stimato complessivamente attorno al 15%, con la Red Delicious che cala del 48% l Canada del 36%, la Fuji il 27, mentre per la Golden “regina” della produzione frutticola si prevede un calo dell’8%.
Sul mercato complessivamente dovrebbero arrivare circa 5 milioni di quintali in meno che rappresentano la produzione commerciale dell’anno 2011. Cala anche la stima del prodotto industriale rispetto all’annata scorsa che aveva registrato forti grandinate, ma per questo prodotto si deve attendere la fine della raccolta perché il caldo che ancora permane preoccupa i frutticoltori.
Finora nei frutteti c’è una buona produzione, conferma a Trentino Corriere Alpi il presidente di Melinda Michele Odorizzi (nella foto). La pezzatura è in linea con le buone annate, sia ancora in una fase di buona crescita giornaliera, il gran caldo del mese di agosto fino ad oggi non ha creato problemi.
L’approvvigionamento idrico, anche grazie al sistema di irrigazione con impianti a goccia sta reggendo bene. Per la maggior parte delle sorgenti l’acqua è ancora sufficiente e alcuni Consorzi irrigui in queste ultime settimane hanno attivato il pompaggio dal lago di Santa Giustina per garantire la giusta quantità di acqua ai frutteti.
Odorizzi conferma che la produzione anno 2011 sta per essere collocata tutta sul mercato, terminerà entro la metà di settembre quando assieme alle ultime forniture di Golden che sono ancore di ottima qualità organolettica, inizierà la vendita delle Gala che stanno per essere raccolte. Un bilancio positivo quello dell’annata commerciale 2011-2012, anche se ai soci il prezzo a chilo sarà inferiore all’annata precedente, ma considerando i rimborsi pagati dal Codipra per le partite grandinate, il bilancio complessivo per i frutticoltori associati al consorzio sarà pari all’anno precedente che aveva fatto registrare la produzione record di 3.721.281 quintali di mele, un quantitativo mai raggiunto dal Consorzio Melinda.
Fiducia quindi sia per la conclusione dell’annata commerciale ancora in corso che per la prossima stagione che registrando una produzione complessiva inferiore, come registrano altre realtà produttive d’Europa dovrebbe anche in questo momento di crisi economica complessiva trovare positivi sbocchi.
