È ufficiale. La notizia sarà diffusa nelle prossime ore. Si è appreso in anteprima, alla FruitLogistica di Berlino, che VIP Val Venosta produrrà, come partner esclusivo per l’Italia del gruppo Rivoira, mele della varietà Ambrosia, le cui vendite transitano, nel nostro Paese, solo attraverso la catena Esselunga.
La collaborazione tra l’azienda piemontese, che ha l’esclusiva per Ambrosia per l’Europa, il Nordafrica e l’Asia, e il consorzio sudtirolese diretto da Josef Wielander, è stata avviata nel 2012 con la sigla dei contratti di produzione, per il momento relativi a 100 ettari per 400 mila piante. Le prime Ambrosia italiane prodotte in Val Venosta saranno pronte per essere vendute tra cinque anni.
La storia di Ambrosia è abbastanza nota. All’inizio degli anni ’80, i canadesi Wilfrid e Sally Mennell scoprirono nel loro orto un albero con mele dall’aspetto insolito. I due avevano impiantato alberi di Jonagold in un’aera precedentemente dedicata alla produzione di susine e di Golden Delicious.
Un incrocio occasionale ebbe luogo in uno dei filari e quando i Mennell assaggiarono i frutti si resero conto che si trovavano di fronte a qualcosa di completamente nuovo. Successivi test confermarono che l’incrocio era stabile: nasceva così la nuova varietà.
Dopo essere stata scoperta casualmente, Ambrosia è stata diffusa con successo, sollevando interesse grazie a una redditività superiore alla media. La mela si presenta bicolore, dolce e croccante. Per alcuni esperti, si tratta di una delle migliori cultivars mai arrivate sul mercato. Ma, in effetti, è uno dei non pochi fenomeni di un mondo, quello delle mele, in continuo movimento e che sforna sorprese per dare sempre qualcosa di nuovo e di meglio al consumatore. Complimenti a VIP e, ovviamente, a Rivoira.
Nella foto, da sinistra: Marco Rivoira dell’omonima azienda piemontese e Josef Wielander, direttore di Vi.P.