MELAGRANA, MASSERIA FRUTTIROSSI CRESCE E INVESTE: “SEGMENTAZIONE E INNOVAZIONE LE CHIAVI DEL SUCCESSO”

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Dopo il boom di qualche anno fa, la melagrana italiana nell’ultimo periodo ha un po’ rallentato la sua corsa. Ma le potenzialità ci sono ancora, eccome.

Chi continua a investire e crescere sul mercato di questo superfood, di cui è leader, è Masseria Fruttirossi di Castellaneta Marina in provincia di Taranto, con il suo marchio Lome Super Fruit, che si è fatta largo nella distribuzione. Con una produzione di oltre 4 mila tonnellate su una superficie di 400 ettari (e che continua a crescere), Masseria Frutti Rossi è arrivata a coprire una fetta rilevante del totale nazionale, che si dovrebbe posizionare intorno alle 10 mila tonnellate (e forse un po’ meno).


Masseria Fruttirossi produce per il 50% per il mercato del fresco e per l’altra metà fa, con produzione interna, succhi naturali. L’azienda ha puntato recentemente e velocemente sull’horeca, un canale che ha superato il 20% del valore totale del venduto grazie al coinvolgimento di ben 86 distributori a livello nazionale. Oltre il 70% va alla GDO mentre una piccola quota delle vendite avviene sui mercati esteri, dove Masseria Fruttirossi ha intenzione di crescere. Tra i progetti, illustrati dal sales manager Dario De Lisi (nella foto), la IV Gamma di melagrana, che sarà sul mercato da quest’anno con prodotto sgranato destinato ai banchi frigo della grande distribuzione. Anche questo progetto, così come l’espansione nell’horeca, conferma che chi diversifica trova spazio in un mercato non facile come quello di questo frutto così salutare.
“Ci avviamo alla nuova raccolta con le varietà precoci da inizio settembre, poi, da metà a fine ottobre – riporta Dario De Lisi – entreremo nel pieno della campagna con la varietà Wonderful, che è il nostro cavallo di battaglia. Grazie alle tecniche più avanzate, e rispettose del prodotto, della frigo-conservazione, potremo rifornire il mercato fino a marzo”.
“Il clima – sottolinea il manager – non ci è stato favorevole a causa delle precipitazioni eccessive. Avremo valori inferiori alle previsioni e questo vale anche su scala nazionale. La nostra campagna 2022 era stata di 3 mila tonnellate, arriveremo a 4 mila grazie all’aumento degli ettari. Con clima favorevole avremmo potuto raggiungere le 6 mila tonnellate, un obiettivo che resta alla nostra portata per il prossimo futuro”.
Oltre alla segmentazione, è l’innovazione la chiave del successo di questa azienda pugliese. I mix dei succhi Lome Super Fruit sono stati vincenti. Sono al 100% pura spremuta a freddo di frutta senza zuccheri, coloranti o conservanti aggiunti, né impiego di concentrati. Nella composizione del mix più recente è dominante la melagrana (91%), mentre il 9% del succo è di fragola coltivata nell’areale di Scanzano Jonico e di lampone. Tutta la gamma è disponibile nei formati da 200, 250 e 500 ml.
Una caratteristica di Masseria Fruttirossi è che lo stabilimento di trasformazione e confezionamento dei frutti è ubicato nel bel mezzo delle piantagioni realizzando così una innovativa filiera chiusa a chilometro zero. (a.f.)

 

L’intervista completa è sull’ultimo numero del Corriere Ortofrutticolo (leggi qui la versione ridotta)

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