Maersk ha inaugurato al Jeddah Islamic Port, in Arabia Saudita, una piattaforma logistica di 225mila metri quadrati, che la società danese definisce la più grande del Medio Oriente e che le è costata 250 milioni di dollari. La struttura è progettata per offrire soluzioni logistiche integrate sotto un unico tetto, con collegamenti multimodali tra trasporto marittimo, terrestre e aereo. Include magazzini a temperatura controllata, un setup doganale, soluzioni di distribuzione e servizi di primo e ultimo miglio.
Nel contesto dell’ambizioso obiettivo di Maersk di raggiungere emissioni nette zero entro il 2040, il parco logistico, come riporta Trasporto Europa, sfrutterà fino al 70% della sua energia da 32mila pannelli solari installati sul tetto, estesi su una superficie di 64mila metri quadrati. L’uso di apparecchiature elettriche, camion elettrici, illuminazione a led a basso consumo e sensori di luce contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale della struttura.
Maersk ha inoltre posto una forte enfasi sulla sicurezza, con un approccio “Safety by Design” che include sistemi antincendio di ultima generazione, percorsi separati per pedoni e attrezzature, e un sistema completo di telecamere di sorveglianza, garantendo la massima protezione sia per i lavoratori che per le merci.
Un’altra iniziativa degna di nota è l’istituzione di un’accademia interna dedicata alla formazione delle donne nel settore logistico e della supply chain. Questa accademia mira a promuovere la diversità e l’inclusione, offrendo programmi di formazione su misura per preparare le donne a carriere in un settore tradizionalmente dominato dagli uomini. L’obiettivo è creare un ambiente di lavoro che supporti le donne saudite, favorendo la loro crescita professionale.
Con il nuovo parco logistico, Maersk rafforza la sua posizione come leader nel settore, mentre l’Arabia Saudita si avvicina sempre di più alla realizzazione della sua Vision 2030, un progetto ambizioso che mira a diversificare l’economia del Regno e a ridurre la sua dipendenza dal petrolio, promuovendo lo sviluppo di settori come quello logistico, considerato cruciale per il futuro del Paese.