MAROCCO E SPAGNA VOGLIONO I PREZZI ALTI. E L’ITALIA?

Condividi

Il Marocco fa paura. Non c’è solo Ruby ‘rubacuori’ ad agitare le cronache italiane, anche i pomodori marocchini tolgono il sonno ai produttori ortofrutticoli europei, “ma soprattutto italiani – dice la Cia – in seguito all’ingresso massiccio e indiscriminato di pomodori dal Marocco, che vengono “sdoganati” in Spagna, ma soprattutto in Francia.

Questo senza reali controlli sul dovuto pagamento dei relativi dazi e sulle caratteristiche fito-sanitarie dei prodotti”. In pratica, dice la Cia “continuano a essere disattesi gli obblighi derivanti dal recente accordo Ue-Marocco, che prevede l’applicazione di dazi maggiorati a fronte di cali significativi del prezzo del prodotto sui mercati europei”. Se le cose stanno così, è giusto appellarsi a Bruxelles perché intervenga. Intanto però i nostri cugini-concorrenti spagnoli hanno affrontato faccia-a –faccia i ‘terribili’ marocchini e sapete cosa hanno concluso? Che i due paesi “sono interessati a ottenere prezzi elevati per i propri prodotti ortofrutticoli sul mercato europeo”. Così si sono espressi i due ministri agricoli di Spagna e Marocco dopo un incontro a Madrid convocato per valutare la situazione dopo l’entrata in vigore dell’accordo di libero scambio tra Ue e Marocco. Ora sarà anche vero che il Marocco gioca a fare dumping sui prezzi, però anche loro sanno che con questi chiari di luna e con la Gdo che tira il collo a tutti, non c’è limite al peggio. Nessuno vuole lavorare per niente. Quindi evviva la sincerità: affermare che “lavoriamo per tenere alti i prezzi per i produttori” è una dichiarazione legittima e sincera e che spazza via tante ipocrisie come quelle che circolano in casa nostra. Dove tutti si lamentano dei prezzi bassi, che non coprono i costi, della Gdo che li strangola ecc, poi nessuno osa dire davanti alla pubblica opinione quello che è lapalissiano: che il mondo produttivo/commerciale vuole e deve lavorare per avere prezzi alti per i prodotti a partire dall’origine. Perché se non sono alti all’origine, è difficile che si alzino poi per merito dell’organizzazione logistico-commerciale di un “sistema ortofrutta Italia” che è come l’araba fenice: che vi sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa…

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE