Mario Ciarla (nella foto) si dimette dalla presidenza dell’ARSIAL, l’agenzia regionale che si occupa dello sviluppo dell’imprenditoria agricola laziale. Un ruolo che gli era stato affidato a ottobre 2020 e che avrebbe dovuto concludersi quindi a fine 2023. Ma con le elezioni regionali alle porte, in programma il 12 e 13 febbraio 2023, Ciarla, che con ogni probabilità correrà con il PD, ha preferito dimettersi dall’incarico.
Laureato in ingegneria elettrotecnica, consigliere dell’ex municipio XVII, oggi inglobato nel I, dal 2001 al 2006, il dem Ciarla è stato anche consigliere comunale dal 2006 al 2008 e poi consigliere regionale dal 2013-2018. Nel biennio precedente alla nomina in Arsial, Ciarla è stato vice capo gabinetto di Nicola Zingaretti.
La presidenza di Ciarla “si è caratterizzata sin dall’inizio per l’attenzione al macrotema dello sviluppo e dell’innovazione agricola, declinato in tutti i suoi aspetti più rilevanti, dalla tutela dell’agrobiodiversità autoctona al trasferimento di conoscenza, fino alla promozione del patrimonio enogastronomico regionale”, come spiega in una nota l’ARSIAL. “Per me è stata una grande avventura, tanto sotto l’aspetto umano che professionale – ha commentato il presidente uscente dell’agenzia regionale laziale. Sono stati due anni intensi, ma anche molto belli, pieni di attività e iniziative, trascorsi con la convinzione che l’agricoltura, la tutela dell’ambiente naturale, la salute e l’alimentazione, siano aspetti chiave, strategici nella costruzione di un futuro più equo e di una società sostenibile, tanto per gli individui che per i territori”.
