MARIO CATANIA ELETTO PRESIDENTE COMMISSIONE CAMERA SU CONTRAFFAZIONE

Condividi

Mario Catania (nella foto), ex ministro delle Politiche Agricole, è stato nominato presidente della Commissione d’indagine della Camera dei Deputati sulla contraffazione. I vicepresidenti sono Colomba Mongiello e Francesco Cariello; mentre sono stati eletti segretari Angelo Senaldi e Vincenzo Garofalo.

La Commissione in questione ha il rilevantissimo compito di far luce sul fenomeno della contraffazione in tutti i comparti produttivi e sui limiti istituzionali, tecnologici, normativi, organizzativi e finanziari, che rendono inadeguate le azioni delle Istituzioni nella lotta alla contraffazione e alla pirateria commerciale. “Un’esperienza nuova che mi rende orgoglioso e per la quale ringrazio i colleghi che mi hanno votato. C’è grande senso di responsabilità per combattere un fenomeno, quello della contraffazione, che colpisce duramente al cuore il nostro sistema produttivo”. Questo il primo commento di Mario Catania, deputato di Scelta Civica. “Cercherò di proseguire il mio impegno per la tutela e la promozione del Made in Italy, già al centro della mia attività di ministro delle politiche agricole, in tutti i settori del nostro sistema produttivo, con l’obiettivo di tutelare e valorizzare la qualità delle produzioni italiane”, continua Catania. “Sono certo che faremo un ottimo lavoro, ed in questa ottica conto sull’impegno e la competenza di tutti i membri della Commissione, a partire dai vicepresidenti Francesco Cariello e Colomba Mongiello, tenendo anche presente l’esperienza maturata da quest’ultima nel settore agricolo”, conclude il neopresidente Mario Catania.

Soddisfazione da parte delle associazioni di categoria. "L’elezioni di Catania è una buona notizia per l’Italia dove la contraffazione e la falsificazione dei prodotti alimentari fa perdere al vero Made in Italy miliardi di euro di fatturato", commenta Roberto moncalvo, presidente di Coldiretti. "La scelta di autorevoli rappresentanti, di chiara competenza nel settore agroalimentare, a dirigere un organismo parlamentare deputato ad affrontare le problematiche del crimine rispetto a tutti gli ambiti produttivi costituisce" – conclude Moncalvo – un significativo riscontro della priorità con cui da tempo il settore affronta la questione della trasparenza.

“La contraffazione del Made Italy è un problema che riguarda in modo particolare l’agroalimentare – ha commentato Agrinsieme, il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari – ed è importante che il compito di vigilare ed indagare sul fenomeno sia affidato ad un organismo istituzionale”.

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE