di Emanuele Zanini

Una due giorni da “tutto esaurito” a Marca, il salone dedicato alla marca commerciale che si chiude oggi a Bolognafiere. I sette padiglioni sono stati affollati fin dall’apertura, sia ieri che oggi.

Da segnalare in particolare la visita speciale questa mattina della premier Giorgia Meloni, accolta in fiera tra gli altri dai vertici della rassegna bolognese a partire dal presidente di Bolognafiere Gianpiero Calzolari, oltre che da Mauro Lusetti e Carlo Alberto Buttarelli, rispettivamente presidenti di ADM e Federdistribuzione.

La presidente del Consiglio – accompagnata da Raffaele Fitto, ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il PNRR – ha effettuato un giro tra gli stand scambiando qualche battuta con gli operatori, prima dell’incontro con Ursula Von der Layen nei territori della Romagna colpiti dall’alluvione nel maggio dello scorso anno per la concessione di 1,2 miliardi di euro del Pnrr, sotto forma di fondi aggiuntivi per interventi e investimenti per la fase successiva all’evento calamitoso della primavera scorsa.

I numeri della manifestazione fieristica parlano chiaro: sono oltre 1.100 gli espositori presenti distribuiti in 7 padiglioni e 26 mila metri quadrati di superficie, con un aumento del 26% sul 2023. Dati che si sono potuti toccare con mano girando tra gli affollati spazi espositivi della kermesse bolognese, che anno dopo anno sta riscuotendo sempre maggiori consensi. La grande distribuzione è una delle protagoniste indiscusse con le principali insegne presenti, oltre a numerose aziende private tra gli espositori. In vetrina anche i freschi e freschissimi, con Marca Fresh, il concept dedicato al comparto, con l’ortofrutta in primo piano, e con numerosi approfondimenti tematici, incontri e case history organizzati con successo nella due giorni bolognese.

Marca, quindi, anno dopo anno si sta confermando come appuntamento di primo piano anche per il comparto ortofrutticolo. Infatti in fiera diverse aziende hanno presentato numerose novità di prodotto e strategie aziendali, che testimoniano quando la rassegna bolognese stia acquistando un peso sempre maggiore.

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