MANTOVA, EMERGENZA NUTRIE “KILLER” DEI MELONI IGP: APPELLO DEGLI AGRICOLTORI DELL’OLTREPÒ ALLE ISTITUZIONI

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L’allarme nutrie, ree di devastare i campi coltivati, ha raggiunto livelli insostenibili così gli agricoltori dell’Oltrepò Mantovano hanno inviato una lettera aperta agli enti locali e alle associazioni di categoria per porre all’attenzione delle istituzioni l’emergenza che riguarda la sovrappopolazione delle nutrie nei territori del Destra Secchia.

 

"Sono diversi anni che gli operatori del mondo agricolo tentano di contrastare la proliferazione di questo roditore, fra i più dannosi e pericolosi che il nostro ecosistema si sia trovato ad affrontare negli ultimi decenni, ma senza risultati in quanto non supportati dalle autorizzazioni necessarie da parte delle Istituzioni locali", si legge nella missiva. "E’ risaputo ormai che le colonie di nutrie sono ormai presenti in tutte le regioni, provocando gravi danni all’agricoltura, alle infrastrutture, e in primis ai Consorzi di Bonifica, causando pericoli di ribaltamento di trattori e macchine agricole lungo le strade di campagne, incidenti sulle strade e addirittura il rischio di venire attaccati, come risulta da numerose testimonianze (ci sono nutrie dal peso di 15-18 chili).

La nutria rappresenta un problema anche per il mondo faunistico-venatorio, per la sanità dell’ambiente e vi è anche il rischio di diffusione di leptospirosi. Quest’anno le alte temperature dell’estate appena trascorsa hanno favorito l’eccessiva proliferazione di questo roditore, tanto che i normali mezzi di prevenzione e cattura, cioè le gabbie si stanno rivelando insufficienti, addirittura inutili. Non vogliamo commentare la possibilità di recintare le aree di produzione agricole che non è economicamente e nemmeno ambientalmente sostenibile, perciò non può essere considerato un sistema di prevenzione realizzabile. Il mondo agricolo è preoccupato, oltre che per la possibile diffusione di malattie, soprattutto per l’azione di danneggiamento che le nutrie compiono contro le infrastrutture irrigue: il Consorzio di Bonifica di Burana stima che ogni anno vengono spesi più di un 1 milione di euro per riparare le infrastrutture danneggiate. Le nutrie che vivono vicino ai Corsi d’acqua scavano gallerie di diametro anche superiore ai 50 centimetri, nelle sponde delle rogge e quando il livello delle acque si abbassa si verificano frane e smottamenti degli argini dei canali e a volte anche degli argini delle strade, con grave pericolo per la circolazione stradale. Ormai tutte le colture che rappresentano un valore inestimabile per l’agricoltura della nostra provincia sono danneggiate da questo roditore: cereali, medicai e colture ortofrutticole striscianti, quali meloni e angurie.

In particolare, se pensiamo che, dopo un lungo percorso, il Melone Mantovano ha ottenuto la denominazione del Melone Mantovano IGP, dobbiamo poter garantire un ambiente salubre e non a rischio per poter adempiere agli impegni assunti con l’IGP che richiedono frutti sani, coltivati in ambienti adeguati dal punto di vista igienico e con acque pure e non contaminate. Con l’anno 2012 partirà quindi il piano dei controlli da parte dell’ente certificatore Check Fruit incaricato dal Ministero dell’Agricoltura e dobbiamo riuscire a garantire tali condizioni nei campi dove questo roditore insedia il suo habitat. Il “problema nutria” va affrontato con un approccio interdisciplinare anche dal punto di vista finanziario. Soprattutto è necessario che alle province vengano garantite risorse finanziarie che aiutino a intervenire drasticamente e nel più breve tempo possibile, con tutti i sistemi possibili, per eradicare dal territorio questi animali che sono in disequilibrio con l’ambiente, anche per il fatto che non hanno nemici naturali a contrastare la loro proliferazione che oggi si può dire a tutti gli effetti eccessiva.

L’Assessore all’Agricoltura deve emanare un’ordinanza che permetta a tutti i Comuni interessati al problema di catturare le nutrie affinché vengano prese in modo semplice e veloce da personale qualificato, dotato di regolare patentino di caccia, indicando chiaramente come smaltire gli animali catturati. Altre Regioni e altre Province hanno già ridotto e alcune eradicato il problema nutria: la Provincia di Mantova si rivela nettamente in ritardo sulla soluzione di questo tipo di problema".

 

 

Nella foto i danni provacati dalle nutrie ai meloni

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