MANTOVA, CRITICATA NUOVA APERTURA DI ESSELUNGA CHE REPLICA REGALANDO BUONI SPESA DA 30 EURO

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Une lettera amichevole a 23mila famiglie mantovane con allegati riproduzioni virtuali di come sarà il supermercato, le foto del fatiscente palasport che oggi occupa quella superficie, i punti per cui la nuova struttura s’ha da fare, una piccata risposta a chi non vuole la concorrenza (Coop Consumatori Nordest e Confcommercio) e un bel buono-spesa da 30 euro.

Una cifra che per 23mila fa 690mila euro totali di investimento, da utilizzare nel punto vendita di Desenzano, a 70 chilometri da Mantova. Esselunga ha scelto questa strategia per passare al contrattacco, spazzare via le voci di chi sosteneva che il patron Bernardo Caprotti non fosse più interessato all’operazione e rispondere alle molte critiche di chi il supermercato a poche centinaia di metri da Palazzo Te non lo vuole.

Perché Mantova ha una media di 546 metri quadrati di insediamenti commerciali per mille abitanti, contro una media regionale di 274 e una nazionale di 228. Perché una struttura del genere (2.500 metri quadri di superficie di vendita e 4.336 metri quadri di ingombro reale). La nuova struttura, sostengono i comitati locali, comporterebbe un impatto paesaggistico devastante in un’area tutelata da vincoli monumentali.

Ma la catena di supermarket respinge le critiche. “Non abbiamo mai detto nulla sull’operazione in corso a Mantova – sostengono dall’ufficio stampa Esselunga – e siamo sempre rimasti in silenzio anche di fronte a critiche inaccettabili. Per questo abbiamo deciso di illustrare ai mantovani la nostra posizione attraverso una lettera dettagliata, con tanto di proiezioni di come sarà il supermercato”.

Nella replica Esselunga aggiunge con un richiamo a “chi non piace la libera concorrenza” effettuato allegando due articoli di un quotidiano locale nei quali Coop Nordest e Confcommercio criticano la realizzazione del supermercato di Caprotti. Dulcis in fundo: “Sperando di non averla disturbata – prosegue la lettera inviata ai cittadini – ci permettiamo di inviarle una carta prepagata da 30 euro che, se lei vorrà, potrà utilizzare nel nostro negozio di Desenzano entro il 31 marzo 2014″. Perché proprio Desenzano, che dista 70 chilometri da Mantova e comporterebbe un bel consumo di benzina, lo spiega l’ufficio stampa Esselunga: “Si tratta del nostro punto vendita più comodo per i mantovani, che magari potrebbero approfittare del week end e delle feste natalizie per farsi un bel giro sul lago di Garda“. E la lettera chiude con gli auguri e un ultimo regalo: “Le accompagnare – c’è scritto – anche il nostro calendario per l’anno nuovo. Questo è il modo nel quale noi devastiamo il territorio”. (fonte: Il Fatto Quotdiano)

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