Il maltempo continua a condizionare le produzioni ortofrutticole. Lo sta facendo anche in Veneto, una delle regioni più colpite dalle piogge delle ultime settimane, dove si sono registrati allagamenti e danni consistenti alle produzioni. “La stagione di tutti i prodotti orticoli è in ritardo”, conferma Cesare Bellò (nella foto), direttore di Opo Veneto. La situazione più grave è per l’asparago.
“Il prodotto veneto non è presente sugli scaffali se non in minima quantità”, afferma Bellò. “Difficile se non impossibile entrare nei terreni ancora pregni d’acqua e raccogliere gli ortaggi. In questo modo non si riescono a fare accumuli”. Così sui banchi della grande distribuzione spopolano gli asparagi provenienti dall’estero, dal Cile, dal Perù, dalla Spagna.
“Il mercato potrebbe ulteriormente segnare il passo tra aprile e maggio – aggiunge il direttore dell’organizzazione di produttori veneti – quando c’è il rischio di una sovrapposizione delle produzioni con da una parte un aumento consistente dell’offerta e dall’altra una diminuzione della domanda dopo le buone richieste durante il periodo pasquale”. (Em. Zan.)
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