MALTEMPO, NEL MANTOVANO DANNO ALLA PLV DI ALMENO IL 30%

Condividi

Stagione finora drammatica per l’ortofrutta mantovana che sta contando i danni, provvisori, dovuti all’incredibile ondata di maltempo di questa prima parte dell’anno che sta mettendo ko molte coltivazioni. Le continue e abbondanti piogge cadute in questi mesi hanno portato Coldiretti, Confagricoltura e Cia ha richiedere lo stato di calamità.

Nessuna coltura si è salvata. Una stima prudenziale, come riferito dalla Gazzetta di Mantova, parla di un danno attorno al 30% della produzione lorda vendibile.

Per molti prodotti la situazione è ormai insostenibile. Per meloni e angurie il trapianto in serra è in ritardo di 2 o 3 settimane. La maturazione avverrà ai primi di giugno con un calo di produzione minimo del 30%. Dove non si è riusciti a coprire le serre si allungherà il ciclo colturale: aumenterà quindi la produzione a luglio, con riflessi negativi sui prezzi.

Per quanto riguarda il pomodoro i trapianti di aprile hanno interessato il 30% della superficie contro un normale 50%. Sui precoci l’inizio raccolta è ritardato di almeno 10 giorni con un calo di produzione del 15-20%. I trapianti di maggio ritarderanno di almeno 20 giorni. Si può ipotizzare un danno del 20%.

Sulla frutta e vigneti si registrano forti attacchi di funghi con aggravio di costo per i trattamenti e a cui si aggiunge una scarsa allegagione e ritardi di maturazione.

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE