Un miliardo di euro, da subito, per sostenere le imprese del Made in Italy e contribuire al mantenimento dell’attuale ritmo di crescita del PIL, che va meglio di Francia e Germania. Nasce con questo obiettivo il nuovo fondo sovrano italiano per le filiere strategiche del nostro export, contenuto nel ddl sul Made in Italy approvato dal Consiglio dei ministri. A lavorarci, negli ultimi mesi, è stato il ministero delle Imprese guidato da Adolfo Urso.
Il testo, attraverso il supporto di Cassa depositi e prestiti, autorizza il Tesoro a investire, a condizioni di mercato, nel capitale delle imprese nazionali. Dalla moda al food, passando per turismo, legno, arredo, nautica, manifattura e tessile, gli investimenti potranno essere realizzati tramite l’acquisto o la sottoscrizione di azioni e altri strumenti finanziari, anche di coinvestimento. Si punta ad aumentare la produzione e la competitività delle aziende sui mercati, ma anche a migliorare l’approvvigionamento delle materie prime critiche coinvolgendo anche le varie casse previdenziali dei professionisti, i fondi pensioni, le assicurazioni e possibili soggetti stranieri.