MACFRUT AL VIA NEL SEGNO DELL’AFRICA

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Al via questa mattina alla Fiera di Rimini la 36esima edizione di Macfrut. A tagliare il nastro la Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Emanuela Del Re che ha espresso parole di elogio per la Fiera, vetrina dell’ortofrutta italiana nel mondo, partita con il pieno di visitatori sin dalle prime ore del mattino.

Promuovere l’innovazione tecnologica, come Macfrut fa, costruendo ponti tra imprenditori italiani e stranieri, significa non solo incrementare gli scambi commerciali e il Prodotto interno lordo, ma avere a cuore il destino del nostro pianeta – ha detto la Vice Ministra – Innovazione agricola vuol dire combattere fame e malnutrizione infantile, produrre in maniera sostenibile riducendo gli effetti dei cambiamenti climatici sull’agroindustria, creare opportunità di lavoro e sviluppo anche nelle comunità più svantaggiate portando loro le conoscenze tecnologiche, e anche i valori, italiani”.

La Vice Ministra Del Re ha ricordato come il Pil continentale africano sia destinato a crescere del 4 per cento nei prossimi cinque anni. Una crescita che potrebbe non bastare per dare un’occupazione a tutti i giovani africani, 30 milioni ogni anno, che si affacciano al mondo del lavoro: “La banca mondiale ha stimato che il settore agricolo potrebbe valere 1000 miliardi di dollari entro il 2030. Ma se aumenteremo le capacità produttive del continente senza garantire l’accesso ai mercati di sbocco, i nostri sforzi non saranno serviti a nulla. Per questo è importante una fiera come Macfrut, orientata a dare risposte a questi problemi. Così l’Africa potrà mostrare al mondo che un nuovo modello di sviluppo è possibile, uno sviluppo condiviso. L’Italia, come l’Europa, è chiamata a cogliere queste grandi opportunità”.

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