Trasformare gli sprechi in risorse. E’ la finalità del progetto ‘Last minute market’ che prevede una convenzione tra i mercati agroalimentari di Sicilia (Maas) di contrada Jungetto a Catania e la Caritas diocesana per la raccolta dei prodotti in eccedenza. La merce invenduta, frutta, verdura, ortaggi e pesce confluirà in un centro di raccolta.
I prodotti in eccedenza saranno quindi donati ai meno abbienti che ogni giorno chiedono aiuto perché in stato di indigenza. Ieri c’è stata la firma della convenzione. "L’iniziativa si basa su un principio: quello di trasformare lo spreco in risorsa – ha detto il presidente del Cda del Maas, Emanuele Zappia – nel sistema agroalimentare italiano sprechiamo una quantità di merce che è equiparata per tre volte all’Imu. Con la solidarietà degli operatori, oggi nasce una convenzione strutturata, con cui i prodotti che commercialmente non sono più appetibili o che hanno un grado di maturazione più elevato, vengono trasferiti alla Caritas attraverso il punto di raccolta per le persone che hanno di bisogno. C’è un risparmio anche per gli operatori perché la convenzione si basa su una normativa nazionale che dà loro la possibilità di scaricare il costo dell’imponibile e di stornare l’Iva dei prodotti donati alle associazioni no profit".
Due volte a settimana i volontari della Caritas ritireranno i prodotti all’interno del deposito messo a disposizione dal Maas. Le forniture alimentari saranno destinate all’help center della Stazione, alle parrocchie e alle associazioni onlus per soddisfare le richieste sempre più insistenti di senzatetto, poveri, famiglie in difficoltà economiche, adolescenti e bambini.
"L’iniziativa – ha spiegato don Vincenzo Algeri, direttore della Caritas diocesana di Catania – è la più bella risposta di quello che ieri Papa Francesco ha detto a proposito degli sprechi alimentari, nella giornata mondiale dell’ambiente. Una risposta concreta grazie alla generosità degli operatori e dei dirigenti del Maas. Nelle mense il numero dei poveri che fanno richiesta è sempre in aumento, raddoppiato rispetto all’anno scorso. Una sola parrocchia di Paternò sfama più di 300 famiglie".
Al progetto hanno aderito tutti gli operatori del Maas dell’ortofrutta e del mercato ittico. "Gli operatori del mercato del Maas, i 72 dell’ortofrutta – ha detto Giuseppe La Spina, presidente Somac – hanno aderito all’iniziativa mostrando grande sensibilità nei confronti delle persone meno abbienti che ogni giorno si rivolgono alla Caritas. I benefici fiscali di cui i venditori potranno usufruire sono un incentivo in più per dare quantità maggiori di merce".
